Scrittore italiano (Napoli 1922 - Roma 2022). Autore tra i più significativi del secondo Novecento italiano, ha al suo attivo una vasta produzione di narratore e di saggista. Nel suo romanzo più noto, [...] sua cultura, al centro dell'opera di L.C. (La neve del Vesuvio, 1988; Capri e non più Capri, 1991; L'occhio di Napoli, 1994; Napolitan graffiti: come eravamo, 1998). Tra i vari riconoscimenti, L.C. ha ricevuto il premio Campiello alla carriera (2001 ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dell’artista spagnolo José Sabate (n. Barcellona 1976). Popolare per i suoi colorati disegni di pesci sorridenti, ha portato quello che lui stesso ha definito “Barcelona Happy Style” in tutto [...] zoomorfi che stilizzano la sembianza di un pesce; la zeta viene trasformata nella bocca, mentre le due lettere iniziali nell’occhio e nella pinna laterale. Influenzato dal mondo dei fumetti, dei cartoni animati e in particolar modo dai lavori di K ...
Leggi Tutto
Amendola, Aurelio. – Fotografo italiano (n. Pistoia 1938). Autodidatta, dagli scatti di esordio realizzati negli anni Sessanta del Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia di Giovanni Pisano, cui hanno fatto seguito [...] a comporre un metadiscorso sull’arte, come nel caso delle fotografie delle sculture michelangiolesche (raccolte nel volume Un occhio su Michelangelo, 1994, dedicato alla cappella medicea di San Lorenzo a Firenze e vincitore del Premio Oscar Goldoni ...
Leggi Tutto
Matematico e logico matematico britannico (Londra 1912 - Wilmslow, Cheshire, 1954). Pioniere della scienza dell'informazione e dell'intelligenza artificiale, ha legato il suo nome, in particolare, a un [...] alfabeto finito. La macchina inoltre possiede una memoria, capace di ritenere un numero finito di istruzioni, e un "occhio" in grado di esaminare esattamente un campo per volta. Una macchina di T., trovandosi di fronte a determinati simboli ...
Leggi Tutto
DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] di ottalmologia, I [1932], pp. 177-196; La ipocinesia da anestesia per via congiuntivale dei muscoli esterni dell'occhio in aggiunta alla ipocinesia palpebrale, negli interventi operativi sul globo oculare e in particolar modo nella estrazione della ...
Leggi Tutto
ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] del simpatico, ibid.,I [18931, pp. 3-17) e sulla secrezione dell'umor acqueo e sulla fisiopatologia della nutrizione dell'occhio (Leggi di secrezione dell'umor acqueo ed effetti del loro perturbamento, ibid., X[1902], pp. 201-229). Per questi lavori ...
Leggi Tutto
ZAMORA Martínez, Ricardo
Salvatore Lo Presti
Spagna. Barcellona, 21 gennaio 1901-8 settembre 1978 •Ruolo: portiere • Squadre di appartenenza: 1916-19: Español; 1919-22: Barcellona; 1922-29: Español; [...] termine di paragone. Ancora oggi in Spagna porta il suo nome il premio al portiere meno battuto della Liga. Colpo d'occhio, intuito, senso dell'anticipo e una presa ferrea ne hanno fatto una leggenda. La salute cagionevole del periodo infantile (a ...
Leggi Tutto
Scrittore e regista italiano (Parma 1934 - Roma 2013). Ha pubblicato racconti (La polvere sull'erba, 1955), poesie (L'amicizia perduta, 1961), una cronaca-romanzo (Una città in amore, 1962, su figure ed [...] perduta, la cronaca-romanzo Una città in amore e alcuni romanzi dei quali, oltre a quelli citati, si ricordano L'occhio del gatto (1968); Il viaggio misterioso (1972); Il curioso delle donne (1983), La grande Giò (1986), I sensi incantati (1991 ...
Leggi Tutto
Pseud. del conte Luciano von Ingenheim, scrittore italiano di famiglia oriunda tedesca (Calprino, Canton Ticino, 1868 - Parigi 1929). Fu uno dei primi collaboratori del Marzocco; diresse (1898-1900) un [...] , 1920). Ma ancor più che alla psicologia femminile egli si mostrò sensibile a quella dell'infanzia, e libri quali Farfui (1909), La freccia nel fianco (1913), L'occhio del fanciullo (1914), Le cose più grandi di lui (1922) sono fra i suoi migliori. ...
Leggi Tutto
Erwitt, Elliott (propr. Ervitz, Elio Romano)
Fotografo statunitense, nato a Parigi il 26 luglio 1928 da genitori di origine russa, si è trasferito negli Stati Uniti dopo aver trascorso l'infanzia a Milano [...] quanto dal formalismo di H. Cartier Bresson, E. cerca di trasfigurare la realtà o meglio di reinterpretarla attraverso l'occhio disincantato della fotografia. Con Photographs and anti-photographs (1972) e Son of a Bitch (1974), per arrivare a ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...