FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] mostra retrospettiva.
Il F. morì a Milano l'11 dic. 1983
Fonti e Bibl.: Necr. in Corriere della sera, 13 dic. 1983; L'occhio di Milano (catal.), Milano 1977, pp. 12-19; I. Zannier, 70 anni di fotografia in Italia, Modena 1978, pp. 82-85; Le città ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] con Maria Clotilde di Francia, sorella di Luigi XVI. Il successo di Piacenza sul palcoscenico internazionale, agli occhi delle corti europee accorse ai festeggiamenti, fu dovuto principalmente alla capacità di gestire un cantiere tutto funzionale al ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] ricordo documentario (Fumi, 1891).
Nel 1493, sempre da solo, il B. eseguiva sulla facciata del duomo di Siena - tra l'occhio e l'arco del portale centrale - un mosaico rappresentante la Natività con l'annunzio ai pastori, oggi scomparso (Borghesi e ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] , "cosa facile da dirsi ma difficile da disegnarsi ed eseguirsi" commenta il Cantoni. E a Gorgonzola, sotto l'occhio del protettore, sorsero alcune fra le sue opere più monumentali di stile rigorosamente neoclassico: mercato, dogana, cimitero nel ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] quello goduto da coniugata e, comunque, non penalizzato dalla perdita del marito (aspetto su cui si appunta l'occhio critico dei contemporanei più affezionati all'Albani e dei divulgatori successivi); infine, quale esito logico di simili circostanze ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] Madonna e santi nella chiesa del Carmine a Firenze e un altro nella National Gallery di Londra. Anche la vetrata dell'occhio di Santa Maria Novella, con l'Incoronazione della Vergine, gli è attribuita.
L'arte di A., nel culmine stilistico e tecnico ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] B. Ruoppolo (p. 151). Si rivela poi seguace di A. Pozzo che "fé quelle opere che saranno ammirate nelli secoli avvenire, e ingannano l'occhio a tal segno che paiono vere e non finte come si osserva nella chiesa di S. Ignazio e in tante altre parti di ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] da un canale ottico che, "trapassando" il cortile e sottopassando il convento con un arco ribassato, unisce in colpo d'occhio ingresso e originario giardino posto al di là dell'edificio. Il lavoro non raggiunge un livello formale unitario, indugiando ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] sono colte con acutezza già dai critici dei secc. XVII e XVIII: il Boschini (1674) di fronte a sue opere nota che l'occhio "non resta offeso punto dalla fierezza ne dalla rotondità rillevante del Padre"; lo Zanetti (1733, p. 38) osserva che il D. "fu ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] F. in materia di ornato, a suo giudizio decisamente carenti. Forse la severità del marchese fu dovuta ad un occhio che riteneva eccessiva la vena licenziosa proposta dal F. per la decorazione della sala più solennemente rappresentativa del palazzo ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...