MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] probabilmente nel 1895, era comunque maggiore del M.) incarnò agli occhi dei due giovani, il M. e Scipione, il fascino dell del Mafai, quanto da altre cose che mi son venute sott'occhio nel ragguagliarmi su questa, che, dal recapito, chiamerei "la ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] raggi infrarossi, ha permesso di recuperare momentaneamente alla vista i contorni di figure appena percettibili a occhio nudo - consentono oggi una lettura iconografica sufficientemente chiara, necessaria alla definizione di una più precisa datazione ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] . Ricci, direttore generale delle Belle Arti. Secondo il Rubbiani, S. Giacomo "nel sec. XVIII fu accecata del suo grande occhio a rosa, privata delle sue cupole, sfregiata nel suo diadema, coperta alla peggio da una tettoia di fienile, popolata entro ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] 37 s.; Venezia nell'Ottocento..., 1983, pp. 217 s.).
Una grave malattia, che già nel 1877 gli aveva provocato la perdita di un occhio (Perocco-Trevisan, 1986, pp. 23, 36 s.), portò il F. ad una morte precoce, a soli trentotto anni, il 12 giugno 1887 ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] entrò a far parte del mondo fantastico dell'artista. Nella città, giungla artificiale osservata non più con l'occhio entusiasta dei futuristi, ma secondo l'ossessiva deformazione prospettica espressionista, l'immagine dell'uomo, costretto a una vita ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] insegnava la scultura, incontrò inizialmente l’ostilità degli artisti locali e di torinesi influenti, che non videro di buon occhio l’arrivo di uno straniero. L’arte pittorica di Pécheux introdusse a Torino il classicismo rinnovato, di cui egli era ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] una illuminazione naturale indiretta, facendo in modo così che tutte le fonti luminose esterne fossero disposte defilate all'occhio dell'osservatore.
Nel complesso parrocchiale dei Ss.Giovanni e Paolo (1964) la struttura formale ha invece perso il ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] raffigurante La caduta di Simon mago (Torino, Galleria civica d'arte moderna), dove il G. rivisitava il Rinascimento con un occhio di riguardo alla pittura del Tintoretto, e, l'anno seguente, con l'Apparizione di Nostro Signor Gesù Cristo alla beata ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] 21-22genn. 1967; Roma cento anni fa nelle fotografie del tempo (catal.), Roma 1971, P. 83 n. 10; G. Iorio, Un occhio in Vaticano, in IlMessaggero, 31 ott. 1972; Per quarant'anni fotografo pontificio. La morte di L. Felici, in L'Osservatore romano, 30 ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 'A. venti anni più tardi nel suo De re aedificatoria a fenomeni e costumanze di quei paesi come se li avesse visti coi propri occhi, colma una lacuna nella biografia dell'A. tra il '28 e il '32. Ma l'A. non è nominato nel seguito dell'Albergati alla ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...