QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] et elaboratum, sia lo scorcio del volto di Antigono dipinto da Apelle per nascondere il difetto fisico della mancanza di un occhio, sia la gamma variata di accenti di un pathos crescente nel celebre quadro di Timanthes con il sacrificio di Ifigenia ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] a Fraforeano (Joppi). Il 14 marzo 1509 a Udine, in qualità di perito, stimò un'opera d'intaglio eseguita da Bartolomeo dell'Occhio per la chiesa di Ciconicco (Goi, p. 43). Nello stesso anno è segnalato a Ferrara, insieme con Pellegrino da San Daniele ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] e Bibl.: F. Minolli, Sopra due quadri di A. D., Palermo 1836; O. Lo Bianco, Sopra un dipintoad olio del sig. A. D.,in L'Occhio, 30 giugno 1839 pp. 91 s.; B. Castiglia, A. D., in La Ruota, I (1840), 17, p. 53; Id., L'esposizione di belle arti, ibid ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] , in un clima di inquietudine. Come il cielo di Galileo, ogni aspetto è sottoposto all’esame della vista e l’occhio del poeta, come quello dell’artista e dello scienziato, si sofferma sulle ‘evidenze sensibili’, indaga zone del reale non osservate ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] dell'evoluzione trascorsa, così come una serie di più o meno accurate e rigorose indagini l'aveva rivelata all'occhio indagatore della équipe dei tecnici. In questa meccanica consequenzialità trovava tuttavia modo d'inserirsi una scelta politica di ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] stilobate di alcuni edifici, di cui i piu importanti sono il Partenone e l'Hephaisteion, si nota ad occhio nudo un leggero rigonfiamento del piano dello scalino che dovrebbe essere orizzontale. Questa cosiddetta curvatura delle linee orizzontali è ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] con l'abaco. L'unità è serrata, i valori volumetrici s'impongono a quelli lineari e di superficie, l'occhio afferra l'insieme seguendo contorni senza cesure forti. Le fabbriche, prima quasi narrativamente disposte nell'intorno naturale in un ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] delizie (regni nostro pomerio) nella foresta selvaggia; il porto sicuro nel mare tempestoso dell'Impero; la pupilla dei suoi occhi. A sentire fra Salimbene de Adam, egli giunge a dichiarazioni anche più spinte, quando osa paragonare il suo Regno alla ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] molto che si toccasse e ritoccasse la tela per assicurarsi che elle [gioie] fosser dipinte, pareva tuttavia che l'occhio ne rimanesse in dubbio: ma forzato finalmente ad approvare il giudizio della mano, vergognoso del proprio inganno ... si gettava ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] ha un'ondata di elementi occidentali pervenuti con la mediazione e con altri proprî siberiani nel mondo cinese, donde rivista con occhio e gusto locale, ritorna nelle regioni delle steppe dando inizio a quell'arte caratteristica dell'Asia centrale e ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...