GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] un ambiente rettangolare con volta a padiglione, trasformata illusionisticamente in volta a cupola, al centro della quale, in un occhio aperto sul cielo, è la personificazione della Aeterna Felicitas; nel cornicione, tra otto gruppi di telamoni, sono ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] , presenti solo nelle torri, pur mostrando un certo potenziale di fuoco anche laterale, sembrano collocate tenendo d'occhio le esigenze di illuminazione e di aerazione di scale e servizi. Niente resta di apparati difensivi eventualmente esistiti ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] vari distretti anatomici. Infatti, nelle raffigurazioni umane, la successione, dall'alto verso il basso, di testa di profilo, occhio di fronte, busto di fronte, pelvi di profilo, gambe e piedi di profilo, corrisponde al desiderio di razionalizzazione ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] filone, ma con un’intonazione amara e senza riscatto, è Tre orfani (Castel di Sangro, Pinacoteca civica), in cui l’occhio di Patini, attento cronista della realtà che lo circonda, si fissa ancora una volta sul quadro doloroso di un’infanzia desolata ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] , come sempre, nelle notazioni dei secondi piani, per lo più paesaggi ove il dato naturale è ricreato, in una prospettiva a occhio, dai tocchi del leggerissimo pennello che, come nelle predelle, crea la cosa e l'atmosfera, lo spazio e il luminoso ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] ad una versione geometrica; intensità di espressione nel viso umano, ottenuta in particolare con una maggiore dimensione dell'occhio e con la fissità dello sguardo; impiego di superfici ben contornate e dai colori vividi che davano alla decorazione ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] in costume storico all'italiana, cosa che poteva "nobilitare e semplicizzare la figura e renderla più riconoscibile a colpo d'occhio" (Sborgi, 1983-85, p. 337).
Tra i critici contemporanei l'intervento del F. riscosse giudizi discordi: secondo alcuni ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] , che resterà caratteristica delle decorazioni eseguite dopo il soggiorno viennese, ammassando le figure ai bordi del grande occhio di cielo, in un movimento centrifugo che lascia spazio al centro della composizione. Un'analoga tipologia compositiva ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] un porticato. Un'alcova situata a S, sul porticato circolare esterno, permette, a simiglianza delle precedenti costruzioni, un colpo d'occhio dal S al N attraverso le varie quinte della villa insulare ed il porticato N, fino ad una fontana limitante ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] anticaglie" cui si accenna anche in frontespizio. In effetti fu la prima guida scientifica di Milano, redatta con occhio sicuro, solo apparentemente modellata su alcune precedenti (quella di S. Latuada, per esempio), ma veramente nuova, con giudizi ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...