GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] quello goduto da coniugata e, comunque, non penalizzato dalla perdita del marito (aspetto su cui si appunta l'occhio critico dei contemporanei più affezionati all'Albani e dei divulgatori successivi); infine, quale esito logico di simili circostanze ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] B. Ruoppolo (p. 151). Si rivela poi seguace di A. Pozzo che "fé quelle opere che saranno ammirate nelli secoli avvenire, e ingannano l'occhio a tal segno che paiono vere e non finte come si osserva nella chiesa di S. Ignazio e in tante altre parti di ...
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TERPEN
H. Halbertsma
Nell'area costiera europea, a S del Mare del Nord, si costituì sin dal Mesolitico la formazione di un paesaggio piatto, che copre una lunga ma stretta striscia degli odierni territorî [...] degli anziani che amministrano la giustizia. Ivi si trova anche una pedana da combattimento, dove si svolgono combattimenti singoli, sotto l'occhio della legge, per così dire. I t. più grandi raggiunsero un'altezza di 25 piedi (circa m 7,60) e ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] distanza dal Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Mercurio, Venere, Marte e Saturno) uno dei cinque pianeti visibili a occhio nudo.
La sua orbita ellittica ha il semiasse maggiore di 778 milioni di km (5,20 U.A.) e una eccentricità ε ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] anche dal contesto in cui viene a essere intesa, come ha sottolineato A. Danto. Il filosofo statunitense ha rilevato come l'occhio non sia mai vergine e sia sempre condizionato da un background culturale: le Brillo boxes di A. Warhol sono opere in ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] , il V. si rimette alla decorazione della cupola del duomo, di cui eseguisce soltanto la corona di Profeti e di Seniori, attorno all'occhio della lanterna: l'opera fu compiuta nel '79 da F. Zuccari.
Il V. è uno degli artisti del sec. XVI, di cui sono ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] da un canale ottico che, "trapassando" il cortile e sottopassando il convento con un arco ribassato, unisce in colpo d'occhio ingresso e originario giardino posto al di là dell'edificio. Il lavoro non raggiunge un livello formale unitario, indugiando ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] all'anastilosi, restituendole alla funzione di elemento statico alle moderne coperture fatte di materiali plastici trasparenti che danno all'occhio l'immediato distacco con l'antico) sono crollate le vòlte e le conche absidali delle grandi sale già ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] sono colte con acutezza già dai critici dei secc. XVII e XVIII: il Boschini (1674) di fronte a sue opere nota che l'occhio "non resta offeso punto dalla fierezza ne dalla rotondità rillevante del Padre"; lo Zanetti (1733, p. 38) osserva che il D. "fu ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] F. in materia di ornato, a suo giudizio decisamente carenti. Forse la severità del marchese fu dovuta ad un occhio che riteneva eccessiva la vena licenziosa proposta dal F. per la decorazione della sala più solennemente rappresentativa del palazzo ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...