POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] si stende dal petto alle gambe, mentre il primo nella fila dei Greci che sostengono il tronco d'albero già fisso nel grande occhio, gli preme il piede sinistro sul torace. In una kỳlix beotica di Berlino, P. è steso a terra con le braccia discoste ed ...
Leggi Tutto
TUMIDUS
S. Ferri
È nell'architettura vitruviana sinonimo di invenustus: quando le colonne di un tempio pyknostylos (a intercolumnî ravvicinati), anziché avere il diametro di 1/10 dell'altezza, lo hanno [...] di 1/8. Ne risulta all'occhio una sgradevole impressione di gonfiezza (iii, 3, 10).
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 112. ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO I Balas (᾿Αλέξανδρος)
A. de Franciscis
Re di Siria (150-145 a. C.). È rappresentato sulle sue monete (non tutte di uguale valore artistico ed iconografico, anzi spesso inferiori a quelle contemporanee) [...] con mento forte, occhio incavato, favoriti. Tende in alcune a rassomigliare ad A. il Grande, in altre contamina il tipo di Zeus barbato con i propri tratti. Esiste anche un tetradracma ove egli è rappresentato insieme alla consorte Cleopatra Thea (v ...
Leggi Tutto
Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] tuniche e umori, che sono semicircolari e concentrici. Vi sono sette tuniche e tre umori e talora una sezione dell'occhio è rappresentata in modo che ogni sua parte possa essere identificata e possano chiaramente vedersi le sue relazioni con le altre ...
Leggi Tutto
BOCCASILE, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Bari il 14 luglio 1901 da Angelo, mercante di vini, e da Antonia Ficarella. Studiò alla locale Scuola d'arte e mestieri, nonostante a dieci anni avesse [...] perso per un incidente l'occhio sinistro. Ventenne, si trasferì a Milano, ma dopo un lungo periodo di difficoltà, durante il quale per sopravvivere fu costretto a dipingere statuine ed allestire vetrine, decise di espatriare per cercare fortuna prima ...
Leggi Tutto
Grande Muraglia
Antonio Menniti Ippolito
Una barriera tra la Cina e il resto del mondo
Si dice che la Grande Muraglia cinese sia l'unica realizzazione umana che gli astronauti in orbita attorno alla [...] Terra riescano a scorgere a occhio nudo. Fu costruita nel 3° secolo a.C. e rinforzata e ampliata nel corso di quasi venti secoli fino all'epoca della dinastia Ming (1368-1644). La lunghissima barriera doveva difendere la Cina dalle invasioni dei ...
Leggi Tutto
(pseudonimo di Aurelio Galleppini). – Disegnatore italiano (Casal di Pari, Grosseto, 1917 - Chiavari 1994). Esordì nel 1936 come illustratore di fiabe e di classici della letteratura, dedicandosi anche [...] alla pittura. Nel 1948, in seguito all’incontro con G. L. Bonelli, diede vita ai personaggi di Occhio Cupo e di Tex Willer, legando a quest’ultimo la sua più importante attività per oltre quaranta anni, sia pur affiancato da diversi collaboratori. ...
Leggi Tutto
ROMOLO VALERIO (Valerius Romulus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Massenzio, console nel 308 e 309, morì, forse quindicenne, e fu divinizzato dal padre (309).
Nelle monete, coniate solo a Roma e ad [...] Ostia, appare come un giovinetto dal volto piccolo dominato dal grande occhio e sormontato da un'enorme calotta cranica coperta di capelli corti in massa unitaria segnata da fitti tratteggi. Stilisticamente il ritratto, che non manca di personalità ...
Leggi Tutto
visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio; con significato attivo, la possibilità di percepire e della v. relativa; essa varia, naturalmente, da occhio a occhio. Per l’occhio fotometrico normale tale curva (curva normale di v.) è ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Ma le percezioni sono passive come lo è l'anima sensibile, che riceve le forme miste di già ordinate all'interno dell'occhio secondo la volontà di Dio. Per questo, secondo Bacone, la certezza della visione è fondata sulle virtù o capacità dell'anima ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...