NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] di Cavalcaselle (Crowe, Cavalcaselle, 1864; 18862), è quello relativo ai rapporti dello scultore con Nicola Pisano. Con un occhio puntato alle origini 'pugliesi' di quest'ultimo e con l'altro alla precedenza delle sue opere sul pulpito di Ravello ...
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COZZI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori veneti operosi a Venezia nel sec. XV. Capostipite sarebbe Giampietro, noto solo da citazioni documentarie in cui viene menzionato come "intajador" (Paoletti, [...] .
Analizzando il lavoro è inoltre possibile rintracciarvi la presenza di un terzo artista, forse da identificare con Bartolomeo Dall'Occhio, un intagliatore friulano con bottega a Udine, che già nel 1473 aveva scolpito per il duomo della sua città ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] , p. 26, la data 1678 ricavata da un documento è di errata lettura dato che il C. morì nel 1675; d'altronde il primo occhio fu scoperto nel 1672 [cfr. C. C. Malvasia, Vite di pittori bolognesi…, a cura di A. Arfelli, Bologna 1961, p. 52]) e restano ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] è ancora tutta da fare. E di quest'arte che, come la pittura a buon fresco, esige rapidità di concezione e di esecuzione, prontezza d'occhio e di mano e sapienza di stecca, il B. è uno dei padri e precursori. Le sue opere e quelle dei suoi adepti - i ...
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COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] figura della Madonna e del S. Nicola il C. mostra di avere bene appreso la lezione raffaellesca, forse tenendo d'occhio anche la pittura fiorentina attorno a Fra' Bartolomeo e Mariotto Albertinelli. Ne risultano notevoli analogie di posizione con il ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] e i suoi temi: i soggetti sociali sono sostituiti da evocazioni di leggende medievali, scene di guerra viste con occhio "verista", scene mitiche e allegoriche di ispirazione classicheggiante.
Opere del C. sono nella Galleria naz. di arte moderna di ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] della Vita di s. Paolino in cui le figure, svolte in calibrate architetture, vengono nitidamente descritte e viste con occhio purista. Per il pulpito scolpisce in marmo un Cristo che predica (firmato), in cui imita perfettamente lo stile di quattro ...
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VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] postumo nel colossale V. di Napoli, che ha la parte superiore del cranio di restauro. Lo sguardo, la forma dell'occhio, il rendimento plastico, potrebbero risalire a un archetipo affine alla testa di Ostia al Museo Nazionale Romano, ma il rendimento ...
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XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] dell'arte di Lisippo, secondo la quale lo scultore "aveva fatto gli uomini non quali sono, ma quali appaiono all'occhio" (Plin., Nat. hist., xxxiv, 65); il giudizio, che la tradizione dice pronunciato dal maestro stesso, illumina sull'importanza che ...
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Vedi ANTONINO PIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONINO PIO (prima dell'adozione T. Aurelius Fulvius Boionius Arrius Antoninus; come imperatore Imp. Caesar Aelius Hadrianus Antoninus Augustus)
B. M. Felletti [...] lavorate, sono piene di movimento, ma il trapano vi è scarsamente usato e non è affatto impiegato nella barba; negli occhi, iride e pupilla sono sobriamente accennate; l'espressione è, in confronto ai ritratti di Adriano, accresciuta, dando al volto ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...