FAUSTINA Minore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Antonino Pio e di Faustina Maggiore.
S'ignora l'anno della nascita, ma certo ancor bambina fu fidanzata nel 138 d. C., per [...] arricciata, eseguita certo in Atene, restano ben quattro copie al Museo Nazionale; il rendimento plastico e l'espressività dell'occhio potrebbero far supporre che l'opera appartenesse alla fine del regno di Marco Aurelio, ma si spiegano col precoce ...
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AJANTA
R. Grousset
J. Auboyer
Zona archeologica dell'India buddista, situata nello Stato di Haiderabad (Deccan centrale). A. comprende 29 caverne scavate nel fianco della costa dirupata, nelle gole [...] sec. V-VI. L'arte che vi si rivela è particolarmente raffinata: malgrado una prima impressione di confusione, l'occhio isola a poco a poco diverse scene che si sistemano secondo una composizione circolare sottilmente ricercata: la prospettiva vi è ...
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TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] provengono scene di satiri e baccanti, Quattro Stagioni, trionfo di Bacco, Nereidi.
Questa ricchissima raccolta mette sott'occhio un infinito repertorio di scene e di motivi decorativi con elementi geometrici, floreali, a tappeto, e permette di ...
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Hogarth, William
Antonella Sbrilli
Il quadro come palcoscenico, i personaggi come attori
I dipinti e le incisioni dell'inglese Hogarth sono come scene di romanzi che si animano, articoli di giornali [...] su uomini e donne nella società. Dipingeva i volti dei suoi servitori e quello del capitano benefattore Thomas Coram con occhio illuminista, che osserva cioè alla luce della ragione le tante varietà della natura umana e le tracce che il carattere ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] paesistici che vediamo sfilare giornalmente sotto i nostri occhi.
A questa prima interpretazione del termine paesaggio, esteriori. Uno sguardo che 'abita' in luogo di un occhio che 'sorvola', per descrivere e interpretare, attraverso la metafora ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] Bogotá 1983; F. Morais, Ramírez Villamizar, ivi 1984; S. Montealegre, Alcuni apporti dell'arte visiva latino-americana a quella europea, in Terzo Occhio, xii (1986), 2 (39), pp. 24-27, 3 (40), pp. 40-43, 4 (41), pp. 17-20; G. Rubiano Caballero, Arte ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] ) si avvicina un tale e ci rimprovera di non dare i più bei colori alle parti più belle del corpo, avendo noi dipinto gli occhi, che son davvero la parte più bella, non in rosso ma in nero, saremmo, io credo, nel nostro diritto se ci giustificassimo ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] Salvatore: l’asta che sostiene il labaro, insieme con il braccio trasversale a cui è appeso il tessuto, forma agli occhi dei seguaci di Cristo una croce posta a protezione delle effigi imperiali; per tutti gli altri, Costantino tiene semplicemente in ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] della donna presso la nave.
Della struttura della n. è tipica la prua, sormontata da alto corno, munita di grande occhio, e raccordata con profilo concavo ad un'acuta prominenza a fior d'acqua (verosimilmente è ormai il rostrum). Anche dalla poppa ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] unico, ma anche 'tre', perché questa divinità aveva tre occhi. Nella stessa ottica, a tutte le parole che designavano l'occhio era attribuito il valore di 'due', ma l'espressione 'occhio di Śiva' indicava il numero tre.
Il vocabolario propriamente ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...