Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA (v. vol. i, p. 970)
H. Thouvenot
La colonia mostra come Roma abbia saputo sfruttare una regione fertile mal coltivata dagli indigeni. Le risorse [...] senatori o cavalieri. Inoltre si hanno lettere ufficiali incise anche in bronzo: l'imperatore Caracalla sembra aver avuto un occhio particolare per B.; i Banasitani gli scrivono per chiedergli non sappiamo quale favore, la dispensa di alloggiare una ...
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GALERIO (Galerius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Serdica nella Dacia Ripensis, da famiglia di oscura origine. Ignoto l'anno della nascita. Nominato Cesare da Diocleziano [...] alle singole zecche, appaiono alcuni caratteri comuni: fronte bassa e rugosa, naso corto e dritto, mento grosso, occhio rotondo, linee delle arcate sopraccigliari molto accentuate e ricongiungentisi alla radice del naso, collo corto e grosso, barba ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] fine comune di questo filone di ricerca è inizialmente la conquista di un metodo di osservazione che superi i limiti dell'occhio umano e consenta di guardare l'opera d'arte nei più piccoli particolari, anche all'interno della sua struttura. Nel 1780 ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] , allora, che ci si trovi alla presenza del braccio di uno dei compagni d'Ulisse, intento ad avvicinare all'occhio del gigante dormiente la punta incandescente del tronco d'ulivo preparato per l'accecamento del mostro. Un'altra figura - pervenutaci ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] 1857, 1859, 1860, 1865-69 passim; Venezia, Accad. di belle arti, Atti, 1841-45, 1847, 1850, 1851, 1856, 1871; Colpo d'occhio sullo stato attuale delle belle arti in Lombardia, Milano 1828, pp. 36-38; G. Sacchi, Le belle arti inLombardia, Milano 1827 ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] . Il ritrovamento di oggetti lavorati in avorio è stato di estremo interesse: per la prima volta si aveva sott'occhio il lavoro degli scultori indiani in avorio, fino ad allora noti soltanto attraverso testimonianze letterarie e l'iscrizione dello ...
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SALOMONE (Salomon, Σαλομῶν, Σολομῶν)
S. Manganaro
Figura di re giusto, di savio e di mago, formatasi sulla base di alcuni passi del Libro dei Re (I Re, v, 12) per un processo oscuro, maturato in epoca [...] fede nella potenza magica del "sigillo di S." e con il motivo simbolico della "uccisione del malocchio" (animali che assaltano un occhio trafitto) si accompagna in molti medaglioni-amuleti del IV-V sec. d. C. la figurazione di S. cavaliere, con nimbo ...
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Charlie Brown
Alfredo Castelli
L'eroe di un mondo senza adulti
Nel mondo di Charlie Brown (nei fumetti disegnati da Charles M. Schultz) non c'è bisogno di adulti: i ragazzini che lo popolano possiedono [...] M. Schultz inventò un gruppo di ragazzini completamente diversi: i Peanuts, appunto.
La prima caratteristica che salta all'occhio guardando le tavole è che non vi compare nessun adulto. Anche se i protagonisti hanno genitori e insegnanti, questi ...
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Braccio di Ferro
Alfredo Castelli
Un marinaio eternamente giovane
Entrato in scena come comparsa, in pochi giorni diventa una star di prima grandezza. La trama di una tipica commedia musicale di Hollywood? [...] Castor Oyl si imbatté in un marinaio guercio e muscoloso, che parlava un inglese sgrammaticato; si chiamava Popeye ("Occhio in fuori") ma i traduttori italiani hanno preferito ribattezzarlo Braccio di Ferro per la sua forza straordinaria.
Popeye ...
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SOPHILOS (Σώϕιλος)
P. Moreno
2°. - Mosaicista attivo in ambiente alessandrino nella prima metà del II sec. a. C.
La firma Σώϕιλος ἐποίει si legge in un mosaico rinvenuto a Tell Timai, sul Delta, nei [...] con riflessi aranciati. Il cromatismo raggiunge effetti illusionistici nell'iride che divide il nero della pupilla dal bianco dell'occhio. La linea, ben avvertibile nel disegno del panneggio e del volto, è resa però nei contorni con una successione ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...