ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] da supporti iconografici (ivi, p. 191), presentava una facciata monocuspidata con portale sormontato da un ampio occhio, fiancheggiato da due monofore ancora esistenti, forse del sec. 16°; una cornice ad archetti pensili decorava probabilmente ...
Leggi Tutto
LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] botanicamente e zoologicamente significativi in una preziosità di cesello, spiegabile con la posizione delle sculture ad altezza d'occhio. Il medesimo tono giocoso e il medesimo dominio della linea che blocca un plasticismo nitido e luminoso informa ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] città greche, ellenistiche e romane. I villaggi cretesi di Axos, Prinias, Latò, Karphi e Vrokastro ci mettono sott'occhio centri dell'ultimo periodo miceneo e protogeometrico dopo la catastrofe della cultura minoico-cretese e elladico-micenea verso ...
Leggi Tutto
Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] di un corpo senziente che è quello della macchina da presa, anche nella totale mancanza di presenze umane. È certo, però, che l'occhio della macchina da presa vede (sente) di più, e diversamente, rispetto a quello umano, fosse pure del regista; ed è ...
Leggi Tutto
CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] Katakalon costituirono non solo un elemento di contatto con gli interessi imperiali in Siria e in Palestina - e un occhio vigile sull'Egitto fatimide - ma rafforzarono anche i legami con la cultura della metropoli; sotto il patronato dei governatori ...
Leggi Tutto
ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] evidente di creare uno spazio unitario privo di sostegni intermedi, del quale fosse possibile percepire con un solo colpo d'occhio tutto il contorno - impostando la cupola, tramite tamburo e raccordi, sugli stessi muri d'ambito (è il caso di Mastara ...
Leggi Tutto
TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] , ivi, pp. 337-362; I. Boccanero, Le vie di Treviso, storia, arte e toponomastica, Treviso 1981; R. Gibbs, L'occhio di Tomaso. Sulla formazione di Tomaso da Modena, Treviso 1981; C. Lamanna, F. Pittalunga, Treviso, la struttura urbana, Roma 1982 ...
Leggi Tutto
URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] di verde. Intanto, però, al di là delle periferie, l'onda lunga della suburbanizzazione si estende a perdita d'occhio, fuori da ogni controllo.
L'ambiente diventa il nuovo protagonista delle politiche urbane. La strategia ambientale comprende, oltre ...
Leggi Tutto
SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] appaiono Victoria (1979) e soprattutto Ormens väg på hälleberget ("L'orma del serpente sulla roccia", 1986).
Spettacolarità e occhio attento al mercato sono le caratteristiche delle opere di V. Sjöman e J. Troell nell'ultimo ventennio; del primo ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] volo radente sulla sua testa. Un cappio dondolava vuoto nel vento. …Un tonfo rimbombante. La porta si spalancò di colpo. Max sbarrò gli occhi. Era sveglio".
Davanti a lui è c'è l'ombra di un uomo che lo afferra al collo, ringhia e urla vendetta! Max ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...