GIULIO NEPOTE (Flavius Iulius Nepos)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Dalmata, figlio di Nepoziano e nipote di Marcellino, ereditò dallo zio un potere personale in Dalmazia.
Ebbe in moglie [...] naso piuttosto pronunciato e incorniciato dai capelli trattati in ciocche lunghe e dritte incise duramente, anche l'occhio non ha quella sproporzionata accentuazione che caratterizza molti dei ritratti monetarî del V secolo. In complesso il ritratto ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] Nemesi a Ramnunte: si tratta di una testa femminile colossale, in marmo pario, di cui restano una guancia con l'occhio, metà della fronte e gran parte dei capelli con tracce di attacco della corona metallica. Il solido modellato della guancia, l ...
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SOSIAS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 500 a C. Partendo dalla coppa di Berlino n. 2278 a firma del ceramista Sosias (v. S., 1°), J. D. Beazley gli assegna un kàntharos [...] e allo stesso tempo di supremo valore costruttivo, la profonda drammaticità della situazione evocata, la stessa inattesa intuizione dell'occhio di profilo scorciato che fa qui la sua prima apparizione, sono tutti fatti di estrema novità e importanza ...
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PESCENNIO NIGRO (Pescennius Niger)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano.
Di origine italica (Cass. Dio, lxxiv, 6, 1), si ignora la data precisa della sua nascita, ma le monete da lui coniate ce lo presentano [...] , con tratti grossolani e un po' volgari, lunga barba terminante in tante ciocche separate, fronte erta e rugosa, occhio rotondo con sopracciglia ben marcate, naso grosso e prominente; in complesso un aspetto più giovanile di quello di Pertinace ...
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MARIO, Marco Aurelio
S. Sorda
Usurpatore gallico del titolo imperiale, succede a Postumo, rivestendo la porpora forse a Vienna, nell'inverno 269, secondo la datazione recentemente accertata dalla critica [...] nelle numerose variazioni, ha in genere naso pronunciato e volto all'in sù, sopracciglia folte e prominenti su un occhio sbarrato, labbra sporgenti, mento spesso coperto da corta barba.
Bibl.: Per i problemi storici: J. Lafaurie, La chronologie des ...
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COSTANZO GALLO (Flavius Claudius Iulius Constantius Gallus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Giulio Costantino e di Galla, nipote di Costantino, Cesare (351 d. C.), sposò la vedova di Annibaliano, [...] gemma, invece, accentua la curvatura del grande naso, la vicinanza della piccola bocca serrata al naso, la grandezza dell'occhio, la lunghezza delle chiome curate.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., p. 31 s.; R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträts, Berlino ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] grandi e tazze di conchiglia incisa. Tra le decorazioni presenti su molti manufatti vi sono un motivo cosiddetto "ad occhio piangente", rappresentazioni dei punti cardinali, croci riprodotte in varie forme (come nei simboli cd. "croce-in-mano" e ...
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OTTAVIA MINORE (Octavia)
B. M. Felletti Maj
Sorella maggiore di Augusto, essendo nata da G. Ottavio e da Azia.
Nel 54 a. C. era già sposata a G. Claudio Marcello, da cui ebbe due figlie e il giovane [...] e la piccola crocchia rotonda è appuntata bassa sulla nuca. Per il modellato classicheggiante e anche per il taglio dell'occhio assai aperto si deve credere che appartenga alla piena età augustea. I tentativi di identificazione della principessa sono ...
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ANTEMIO (Procopius Anthemius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 467 al 472.
Nato a Costantinopoli, discendente di Procopio, sposò Eufemia, figlia dell'imperatore Marciano, che [...] dal gran naso prominente, labbra grosse e guance piene; l'altro con volto considerevolmente allungato, naso dritto, occhio grande, che sembra subire l'attrazione di altri ritratti imperiali coevi. Si propende quindi per considerare più indicativo ...
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Vedi PHTHONOS dell'anno: 1965 - 1973
PHTHONOS (Φϑόνος)
E. Paribeni
È la personificazione dell'invidia e del rancore. Ha caratteri vagamente demoniaci e in tempi più tardi viene onorato per scongiurare [...] state avvicinate quelle concernenti il malocchio come in un mosaico di Antiochia e in un rilievo di Viminacium in cui un grande occhio appare attorniato e dilaniato da belve minacciose.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, 2, 1902-909, c. 2473, s. v.; E. E ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...