TITIANA (Flavia Titiana)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Pertinace, che fu imperatore per due mesi nel 193. Figlia di Flavio Sulpiciano, fu chiamata Augusta per decreto del Senato; sembra che fosse [...] dagli anni di regno di Pertinace. Si presenta con un viso piuttosto allungato, ma con guance piene, con grande occhio dalla palpebra superiore pesante e spessa, naso dritto e sfinato, bocca piccola dalle labbra carnose, mento aguzzo. La capigliatura ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] conchiglione giallorosato, noto (a Roma) col nome di "occhio di pavone rosa". Gli alabastri algerini furono, a quanto bizantina; i marmi conchigliari rossi e pavonazzi del Sagario ("occhio di pavone" rosso e pavonazzo) largamente impiegati a Roma ...
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ALLETTO (Allēctus)
M. Floriani Squarciapino
Luogotenente dell'usurpatore Carausio, uccise il proprio sovrano facendosi proclamare Augusto (294 d. C.), ma fu ucciso a sua volta in battaglia durante la [...] fronte e sulla nuca, una morbida barba ricciuta incornicia il volto dal naso corto, dalla bocca dura e prominente e dall'occhio piccolo e incassato.
Bibl: H. Cohen, Monn. Emp., VII, p. 43 ss.; C. Webb, Reign and Coinage of Carausius, Londra 1908 ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] volontà di vincere, l'energica tensione dell'atleta, aprono le labbra in un respiro denso quasi affannoso, e profondano l'occhio e lo tendono alla mèta. Ma tutto ciò e più preannunziato che attuato; è allo stato potenziale pronto al pieno svolgimento ...
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PHERSE (anche Perse)
S. de Marinis
Nome etrusco di Perseo su numerosi specchi e su alcune gemme, che presentano talvolta la figura singola dell'eroe, tavolta scene più o meno complesse, riferibili tutte [...] attributi dell'hàrpe e della kỳbisis siede a colloquio con le due Graie, custodi di Medusa, alle quali deve sottrarre l'unico occhio, secondo la nota versione del mito. A destra, dietro le spalle dell'eroe, è Minerva che lo assiste. La scena è ...
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VALENTE II (Flavius Valens)
M. Floriani Squarciapino*
R. Bianchi Bandinelli
Nato in Pannonia (328) da Graziano, creato imperatore d'Oriente dal fratello Valentiniano (364). Incolto, rozzo, con un carattere [...] fisico; per altro Ammiano Marcellino (xxx, c. 14, 7) ci dice che aveva carnagione scura, la pupilla di un occhio occlusa, figura squadrata, statura media, gambe curve, ventre leggermente sporgente.
Il ritratto è noto da alcuni esemplari in scultura e ...
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DOMITILLA (Flavia Domitilla Augusta)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Flavio Liberale da Ferento, già amica di un cavaliere sabratense, sposò Vespasiano nel 36-37 e da lui ebbe Tito, Domiziano e Domitilla. [...] mascella quadrata e dal mento grassoccio e sporgente, lo stesso naso pronunciato, la stessa bocca grande e bonaria; l'occhio è grande sotto l'ampia arcata sopracciliare. Il fatto che l'acconciatura sia quella giulio-claudia con ciocche attorte in ...
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CESONIA (Milonâa Caesonīa)
M. Floriani Squarciapino
Amante e poi moglie di Caligola (38 d. C.), fu uccisa col marito e la figlioletta Giulia Drusilla (gennaio 41 d. C.).
È riprodotta quale Salus Augusta [...] grande naso aguzzo, bocca grande e piccolo mento, in contrasto con la mascella pronunciata e con il grosso collo; l'occhio è grandissimo sotto l'ampia arcata sopracciliare. I capelli, divisi in bande ondulate che incorniciano la fronte, sono annodati ...
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Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] di Parigi. Dette importanti contributi all'ottica fisiologica, dimostrando fin dal 1793 che il potere d'accomodamento dell'occhio è dovuto al cambiamento di curvatura del cristallino; nel 1801 descrisse il difetto visivo noto come astigmatismo; poco ...
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AGORÀ P 42, Pittore di
P. E. Arias
Nome dato dalla critica a un ceramografo attico la cui personalità è variamente ricostruita dagli studiosi. Non sembra che tutte le attribuzioni fatte possano sussistere. [...] compie una libazione su di un'ara. Lo stile è chiaramente quello della scuola di Brygos; il panneggio fluido, l'occhio dalle palpebre aperte e dalla pupilla resa con un piccolo tratto verticale, la scioltezza eccezionale dei panneggi confermano l ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...