OBLIQUAE IMAGINES
S. Ferri
La espressione è stata usata da Plinio due volte (Nat. hist., xxxv, 56; 90) e con significato apparentemente diverso.
Nel primo caso Plinio cerca di render latino il termine [...] ridotte, cioè di fianco, di sotto, di sopra: le braccia e le gambe mantengono la loro naturale lunghezza all'occhio umano, anche se disegnate raccorciate o piegate; basta che al contorno lineare delle figure si accompagni un facile ed automatico ...
Leggi Tutto
EURYTHMIA
S. Ferri
È termine retorico relativo agli scritti o ai discorsi in prosa, i quali siano sapientemente intervallati da clausole metriche o ritmi, in modo da presentare una recitazione armoniosa [...] formalmente poetici. In architettura la eurythmia è definita da Vitruvio "venusta species", una qualità quindi apprezzabile principalmente dall'occhio (come l'orecchio apprezza la e.-numerositas della prosa); e commodus adspectus (1, 2, 3) dove il ...
Leggi Tutto
DRIANTILLA (Sulpicia Dryantilla)
M. Floriani Squarciapino
Discendente di Avidio Cassio, moglie di Regaliano, Augusta nel 261.
Le sue monete, come quelle del marito, provengono specialmente dalla Pannonia [...] dal mento carnoso, con breve naso aguzzo e sopracciglia, come nel ritratto di Regaliano, assai marcate e basse sull'occhio. I capelli sono raccolti in bande increspate che passano dietro all'orecchio e si riuniscono in trecce riportate molto in ...
Leggi Tutto
DOMIZIO ALESSANDRO (Lucius Domitius Alexander)
M. Floriani Squarciapino
Frigio o pannonico, si proclamò imperatore in Africa sotto Massenzio (308), che lo vinse nel 311.
Nelle monete della zecca cartaginese [...] volumetrica nella testa squadrata e massiccia e nel volto allungato in cui predominano il gran naso ricurvo e l'occhio sgranato. Capelli e barba corti sono in massa unitaria. Non appare da questo ritratto, non del tutto convenzionale, quella ...
Leggi Tutto
TREBONIANO GALLO (C. Vibius Treba o Trebonianus Gallus)
G. Bovini
Imperatore romano. Successe nel 251 a Traiano Decio; proveniva da antica stirpe etrusca ed era a capo della Mesia Inferiore. Fu ucciso [...] Il tipo iconografico più comune che appare sulle monete presenta capelli e barba tagliati cortissimi con sforbiciate aderenti, l'occhio assai infossato, il naso ingrossato alla punta, il contorno del mento rientrante. Accentuata è l'indicazione delle ...
Leggi Tutto
FLAVIO VITTORE (Flavius Victor)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Massimo, fu proclamato augusto dal padre in Treviri e governò le Gallimente il padre combatteva in Italia contro Valentiniano II. Dopo [...] a morte F. V. nel 388.
Il ritratto, noto dalle monete, lo presenta con viso allungato, giovanile, dominato dall'occhio enorme e dal naso affilato, con capelli a zazzera rigonfia cinti dal diadema. Impersonale e stilizzato si ispira persino talora a ...
Leggi Tutto
EUGENIO (Flavius Eugenius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Fu insegnante di grammatica e retorica; imperatore nel 392 d. C., ucciso nel 394.
Nei ritratti conservatici dalle monete si distingue [...] filosofo" e potremmo dire che la barba è l'unica caratteristica individuale, in quanto gli altri tratti - occhio grande, naso lungo leggermente aquilino - sono piuttosto elementi stilistici convenzionali.
Nessun valore iconografico ha l'illustrazione ...
Leggi Tutto
VISIONES
G. Becatti
Termine del linguaggio critico negli scrittori latini con cui è tradotto il greco ραντασίαι, indicante le immagini che si creano nell'animo dell'artista, le qualità fantastiche del [...] che queste visioni permettono di ricreare nell'animo immagini di cose lontane con tale intensità che ci sembra di vederle con l'occhio come cose presenti e reali, e in altro luogo (xii, 10) aggiunge che il pittore Theon di Samo eccelse nella fantasia ...
Leggi Tutto
EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] stessi, ma questo piano per definizione è un settore di sfera. Pertanto gli oggetti dipinti su una parete sono visti dal cono-occhio, il cui asse centrale incontra l'anti-cono dell'oggetto visto, e sul diaframma di incontro noi vediamo che il centro ...
Leggi Tutto
TRANQUILLINA (Furia Sabinia Tranquillina)
M. Floriani Squarciapino
Figlia del prefetto del pretorio Timesiteo, nata forse nel 225, sposò Gordiano III nel 241.
Nelle monete, dalle quali principalmente [...] che incornicia la piccola bocca serrata dà un'aria volitiva e più anziana di quanto non dovesse essere in realtà. L'occhio è grande e con palpebre spesse sotto la fronte convessa, il naso dritto e aguzzo. Lo stile è generalmente quello piuttosto ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...