Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] il Genio di A.; si potrebbe però dubitare per qualche elemento, come il volume della chioma, le ombre attorno agli occhi, la bocca socchiusa, che essa fosse stata eseguita alquanto più tardi. Invece è sicuramente tiberiano l'A. seduto, rappresentato ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] in alzato di restauri avvenuti in epoca più tarda. L'ampia navata parallela alla qibla contiene un piccolo miḥrāb sotto un occhio di bue scanalato simile a quello della moschea di Qaṣr al-Ḥallābāt in Giordania. All'estremità orientale del muro della ...
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COMMODO (L. Aelius Aurelius Commŏdus Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, figlio di Marco Aurelio e Faustina Minore, nato nel 161 d. C. A sedici anni fu proclamato Augusto ed ebbe la tribunicia [...] levigatezza delle carni, il graffito delle sopracciglia, degli occhi, dei baffi, e la massa articolata della chioma, eseguita sotto Settimio Severo, come indicano particolarmente il rendimento dell'occhio e lo sguardo rivolto di lato e verso l'alto ...
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SULIS AQUAE
J. M. C. Toynbee
La città romana ora occupata dall'abitato medievale e moderno di Bath, nel Somerset, deve essere il luogo della Britannia indicato nel periodo romano come ῝Υδατα Θερμά da [...] frontone scolpito, dominato da questa maschera feroce, un tempo senza dubbio dipinto a colori brillanti, doveva offrire un colpo d'occhio imponente.
Bibl.: F. J. Haverfield, in Victoria County History of Somerset, (= V. C. H. nel testo), I, 1906, pp ...
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VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] . Vi sono ben quattromila asce ad alette o a cannone, come quelle delle necropoli predette; novantadue asce ad occhio, un numero straordinario di coltelli, scalpelli, falci, seghe, arpioni, ami, spade, pugnali, frecce, lance; morsi equini e falere ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] fu adottata anche a Lavoye, Treviri, Rheinzabern e Westerndorf. Tale decorazione richiede un selettivo senso del disegno, un occhio sicuro, ed una mano ferma, ma i ceramisti che produssero questi vasi evidentemente non considerarono i loro sforzi ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] e per la complessità della lavorazione, al punto che la filigrana della patena di Derrynaflan è difficilmente visibile a occhio nudo. Le tecniche degli artigiani, i quali dovevano possedere notevoli doti di pazienza e concentrazione, sono tuttora mal ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] usato il nero; gli Egiziani hanno il tipo caratteristico della loro razza: corporatura flessibile, agile, naso grande e aquilino, occhi allungati, grande bocca. Tanta è la verità della figurazione che si pensa che il pittore abbia conosciuto l'Egitto ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] il nanerottolo al servizio del medico raffigurato sull'arỳballos del Pittore della Clinica (v.) al Louvre, con l'occhio ammiccante del furbo servo dal sopracciglio arcuato, il piccolo naso a ciliegia, il pizzetto aguzzo, il ciuffo sulla fronte ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] la forma del castone che verso la fine del VI sec. a. C. si presenta rastremato alle estremità a guisa di occhio. Pur riallacciandosi a quei tipi sub-micenei, geometrici ed orientalizzanti di cui si trovano pregevoli esempi nelle necropoli sicule di ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...