Vedi BASILEA dell'anno: 1973 - 1994
BASILEA
Red.
Museo di Antichità (Antikenmuseum). - Il museo, sistemato in un nobile edificio neoclassico costruito nel 1826 da Melchiorre Berri, è stato aperto al [...] di Pallene, degli inizi del IV sec. a. C.; una testa di Apollo (?) già in Collezione Ortiz, con iscrizione votiva sopra l'occhio destro, lavoro greco-orientale del II sec. a. C.; frammento di un fregio con gigantomachia (in deposito), del II sec. a ...
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Vedi TELL BRAK dell'anno: 1966 - 1997
TELL BRAK
B. Pugliese
Località della Siria a 4 km dalla riva destra del Giaghgiagha, affluente del Khābūr, sulla carovaniera che congiungeva la Siria con l'Anatolia [...] assai interessanti sono dei piccoli idoli caratterizzati da uno o più paia di occhi intagliati per cui il tempio è stato denominato "tempio dell'occhio" ed alcune testine maschili, scolpite in pietra, stilisticamente indipendenti da quelle sumeriche ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] , colorati nei vari colori che compongono la luce bianca: per una sufficientemente rapida rotazione di esso si ha nell’occhio una sovrapposizione e fusione dei vari colori così che il d. appare bianco. D. elettromagnetico (o di Faraday). Dispositivo ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] e l'interno degli scudi rotondi sono resi con un'ellissi. Ancor più importanti sono gli scorci nell'anatomia. Per millenni l'occhio si era dipinto di prospetto anche sul viso di profilo; ora la pupilla si sposta verso l'angolo interno, questo si apre ...
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BROCCA DEGLI ARIETI, Pittore della (Ram Jug Painter; Maler der Widderkanne)
L. Banti
Ceramografo attico, che ha dipinto nello stile "nero e bianco" un gruppo di vasi, fra i migliori del Protoattico Medio [...] una corporeità rara in questo periodo, son disegnati con mano sicura e caratterizzati anche nella lana ricciuta; il grande occhio umano dà loro uno sguardo mansueto e intelligente. Ciascun ariete è simile agli altri (quello centrale, più grande, sarà ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] mento, come la piega carnosa del collo, serbano infatti il ricordo della testa precedente, ma nuovo invece è l'occhio, sognante e assorto, nuova l'espressione generale del volto dai piani morbidissimi, incorniciato dalla massa vibrante dei capelli ...
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Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] fondava: era una scrittura fatta di tante piccole figure che rappresentavano uomini, divinità, parti del corpo umano (un occhio, una gamba e così via), edifici, animali (uccelli, mammiferi, rettili, insetti), oggetti della vita quotidiana.
A lungo si ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] , e altri materiali. Più recente, il ripostiglio di Monte Rovello ha restituito solo asce ad alette, scuri ad occhio e scorie di fusione. Altre necropoli di minore importanza sono nelle località Cibona, Fontanaccia, Campaccio e Tolficciola. Poco ...
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IMPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine i., che talvolta si trova usato per taluni aspetti dell'arte dell'antichità, è entrato nell'uso della critica artistica nel 1874 a seguito della mostra [...] sua immagine si compone di valori di luce diversi, che si giustappongono, e risulta dai riflessi fisiologici che ne derivano sull'occhio, e che quindi l'immagine che un oggetto ci mostra non è simile a un rilievo dolcemente modellato, ma è costituita ...
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MICALI, Pittore di
P. Bocci
È il più numeroso gruppo di vasi etruschi a figure nere che prende il nome da Giuseppe Micali, che per primo ne pubblicò alcuni. Il Beazley li ha divisi in tre gruppi rispettivamente [...] ed è assai più accurato che il Pittore delle Sirene, cioè del Pittore di M. maturo. L'anatomia è estremamente sommaria, l'occhio inciso è identico nelle figure maschili ed in quelle femminili, il braccio è corto e l'avambraccio è curvo all'ingiù, le ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...