DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] 'Amadigi di Bernardo Tasso il D. rilevava che bisognava "accomodarsi all'uso del secolo in cui si scrive", tenendo d'occhio il "giudizio comune", l'unico che nei fatti conferisca reputazione e immortalità, non essendo più i lettori i "pochi" delle ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] sui troni di nuvole nella tradizione figurativa del paradiso, sembrano qui travolti dal roteare dei cieli, affollati a perdita d'occhio intorno all'imminente incontro di Cristo e della Vergine che sale trasportata da un tripudio di angeli in volo. L ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] a Spoleto, e Ildeberto, cui era stata affidata la Marca di Camerino, i quali probabilmente non vedevano di buon occhio la progressiva erosione della loro autonomia da parte di un'autorità imperiale ormai saldamente radicata.
L. II si diresse dunque ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] ). S’insisteva sulla necessità di un giardino irregolare e all’inglese, che non poteva essere abbracciato a colpo d’occhio, e si ovviava ai dislivelli attraversando il monte nella sua altezza, anziché circoscriverlo perimetralmente, e conferendo alla ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] , e dei suoi fratelli, a Padova, dove "teneva casa" e dove viveva ancora alla fine del decennio, "sguerzo da un occhio", come lo ricordava un testimone nel processo contro la nobildonna. In seguito, nel 1563-64, il Caveva spesso frequentato la casa ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] piemontese, che assume senz'altro il ruolo di protagonista in Europa, per ciò che aveva saputo compiere, grazie all'occhio vigile dei suoi uomini (De Maistre è il predecessore di Cavour). Ma essi purtroppo non sempre avevano potuto agire nel ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] rafforzare nel loro animo una consapevole difesa del loro vivere liberi. "Vivendo e dilettandosi nella vita contadina, sotto i propri occhi, dalle sue proprie terre e spesso per le sue mani, il colono vede nascere, crescere, prosperare tutte le cose ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] nei documenti, e in complessi diretti da altri maestri. Nel maggio 1653 realizzò i cherubini in stucco attorno all'occhio del lanternino della cupola antistante la cappella del Sacramento in S. Pietro, cupola decorata a mosaico su cartoni del ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] è una esplicita apologia di nicodemismo.
A Basilea il C. continuò a scrivere cose di religione avendo occhio soprattutto alla situazione italiana: Una familiare et paterna instituzione della Christiana religione..., Basilea (senza stampatore e data ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] si trattenne, cioè fino al 17 0 18 settembre. In Prato l'ambiente inoderato gli era ostile, si sentiva tenuto d'occhio, invigilata la sua corrispondenza. Protestò contro l'arresto di Jessie White Mario (ibid., p. 378). Ma la sua partecipazione attiva ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...