TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] , 174 s.; M. Viganò, L’arte di costruire fortezze tra architettura, tecnica e iconografia: Milano nel secondo Seicento, in L’Occhio nuovo. Occhiali, microscopi e cannocchiali (catal., Cesano Maderno), a cura di A. Spiriti, Milano 2002, pp. 54-69; B ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] e l'età dei commentatori. A quella che è stata detta l'epoca dei post-glossatori B. senz'altro prelude per l'occhio che tiene rivolto particolarmente alle esigenze della pratica e del foro. B. fu, certamente, avvocato assai in vista. Il ricordo di ...
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MASTRONARDI, Lucio
Federica Merlanti
– Nacque a Vigevano, il 28 giugno 1930, da Luciano e da Maria Pistoja.
La madre era maestra elementare nella cittadina; il padre, ispettore scolastico originario [...] sconosciuto: storia e confessione in L. M., in Studi novecenteschi, XXVII (2000), 60, pp. 399-421; F. Merlanti, «Intanto tengo d’occhio la realtà». L. M. e l’ossessione del romanzo industriale, in Élite e storia, II (2002), 1, pp. 62-90; M. Novelli ...
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VAGLIERI, Dante Vincenzo
Filippo Delpino
– Nacque a Trieste il 31 maggio 1865 da Biaggio (sic) Varglien, tipografo originario di Zara, e da Rosalia Busetto, ricamatrice triestina, primogenito di altri [...] pp. 35-46; E. Rinaldi, I restauri ostiensi di V., pp. 47-54; M. De Vico Fallani, I giardini ostiensi di V. Brevi osservazioni a margine, pp. 55-64; E. Angeloni et al., Con l’occhio dell’archeologo: la fotografia a Ostia negli anni di V., pp. 65-76). ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] allusioni letterarie spesso inertemente esibite, si avvertono le ambiguità e i limiti del Del Tufò. Egli strizza l'occhio ad un mondo subalterno, che viene ridotto al manierato, sia pur in apparenza lusinghevole, stereotipo della "Napoli milionaria ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] del regime cominciarono a farsi sentire anche sulla produzione giallistica: in particolare non era vista di buon occhio la diffusione capillare di quei romanzi economici, con contenuti ritenuti spesso ‘immorali’ da parte della censura fascista ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] con regolarità presentando all'opinione pubblica i momenti e i personaggi nodali della vita politica della Repubblica, con occhio lucido e prospettiva originale, da Un anno di libertà (Roma 1945), agli eventi e agli uomini della Costituente ...
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MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] sacchi di soldi, l’altro seduto davanti a una misera teiera, mentre dalla sua pipa esce fumo che avvolge un occhio divino puntato sullo sghignazzante M. (Londra, archivi Rossetti).
Dalla metà degli anni Cinquanta si svilupparono anche le vicende del ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] , e non risparmiando critiche implicite. Ci sono indizi abbastanza solidi per ritenere che anche l'autore della Giustiniana avesse sott'occhio il testo delle Estoires: poi su di queste scende il silenzio, appena intaccato da alcune postille, rade ed ...
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SESTO
Manlio Leo Mezzacasa
(da Sesto). – Capostipite di questa famiglia di orefici e intagliatori di coni presso la Zecca veneziana attivi tra il tardo Trecento e la seconda metà del Quattrocento fu [...] opere d’arte e d’antichità della raccolta Correr di Venezia, Venezia 1859, p. 181; J. Lecomte, Venezia: colpo d’occhio letterario, artistico, storico, poetico e pittoresco sui monumenti e curiosità di questa città, Venezia 1884, p. 118; G.B. Urbani ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...