CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] entrato in rapporto con i piu ragguardevoli personaggi della corte, pare che da alcuni la sua presenza non fosse vista di buon occhio.
C. morì prima del 1497.
Aveva fondato una cappella nella chiesa di S. Pietro di Gessate; fece testamento nel 1493 a ...
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STOPPANI, Antonio
Elena Zanoni
– Nacque a Lecco il 15 agosto 1824 da Giovanni Maria Stoppani e da Lucia Pecoroni, quinto di quindici figli.
Nel 1836 Stoppani iniziò la propria formazione nel seminario [...] 1957; Il pensiero religioso e civile di A. S. Atti del Convegno... 1977, in Archivi di Lecco, 1978, n. 1-2; G. Landucci, L’occhio e la mente. Scienze e filosofia nell’Italia del secondo Ottocento, Firenze 1987, pp. 13-74, 207-280; A. S. tra scienza e ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] , La contessa di Cellant, dramma (Milano 1882); G. Giacosa, La signora di Challant, dramma (Milano 1891); L. Gramegna, Occhio di gazzella, racconto (Torino 1926); A. Rossato, Madama di Challant, libretto d'opera (Milano 1927).
Fonti e Bibl.: M ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] "L'erede del beato", ibid., pp. 171-83; N. Tedesco, Per concludere: il dubbio e l'azzardo, ibid., pp. 213-18, poi in L'occhio e la memoria, Marina di Patti 1988, pp. 109-14, quindi in La scala a chiocciola, Palermo 1991; A. Di Grado, A. F.: la figura ...
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MATANIA, Edoardo
Rosalba Dinoia
– Nacque a Napoli il 31 ag. 1847 da Fortunato, «negoziante di chincaglierie», e da Carmela Di Majo (Napoli, Archivio dell’Accademia di belle arti, Alunni, Fascicoli personali, [...] M. Agnellini, Novara 1997, p. 166; G. Salvatori, Frammenti: Alberto Della Valle nell’Archivio Matania, in P. Pallottino, L’occhio della tigre: Alberto Della Valle fotografo e illustratore salgariano, Palermo 2000, pp. 49-52; Guida TCI, Puglia, Milano ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] civile a Torino, in Sperimentare l’architettura, a cura di G. Dardanello, Torino 2001, pp. 86-96; Il voluttuoso genio dell’occhio. Nuovi studi su Bernardo Antonio Vittone, a cura di W. Canavesio, Torino 2005, ad ind.; B. Signorelli, Il fondo dell ...
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MOSCHI, Mario
Cristina Sirigatti
MOSCHI, Mario. – Nacque il 6 maggio 1896 a Val di Rose, piccola frazione di Lastra a Signa, presso Firenze, da Galileo, impresario edile, e da Antonia Frosini.
Fu lo [...] caduti di M. M., in Libero. Ricerche sulla scultura del primo Novecento, X (1997), pp. 10-18; Id., M. M. L’occhio, la memoria, la mano, la sincerità, Signa 2005; Id., Nel silenzio, lo squillo della vittoria, in Artista. Critica dell’arte in Toscana ...
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MILOCCO, Michele Antonio
Laura Facchin
MILOCCO (Miloc), Michele Antonio. – Nacque a Torino tra il 1686 e il 1690, figlio primogenito di Vittoria Caterina Gregori e di Carlo Vercellino, cuoco di Emanuele [...] , Savigliano 2005, pp. 74-78; L. Facchin, Bernardo Antonio Vittone, la pittura ed i pittori, in Il voluttuoso genio dell’occhio. Nuovi studi su Bernardo Antonio Vittone, a cura di W. Canavesio, Torino 2005, pp. 131-163; Id., La decorazione pittorica ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] al privilegio che l’unificazione, una volta compiuta, avrebbe messo in moto: che era un premio in sé ben più grande agli occhi del M. di qualsivoglia bene materiale. Forse sbagliava, ma certo non vendeva fumo e rispettava se stesso; e non è un caso ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] Il M. si dovette quindi appoggiare allo «stato», la rete di amici e clienti dei Medici, ma non tutti avrebbero visto di buon occhio una sua posizione troppo forte. In Italia il suo appoggio principale era il duca di Milano, e nei primi tempi dopo la ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...