GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] un'eco positiva e a Pisa un bollettino clandestino del gennaio 1847 aveva visto nella sua direttiva alla polizia "di avere occhio solamente ai fatti, e non badare ai pensieri e alle parole" (Montanelli, p. 615) il segno del migliorato rapporto tra le ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] di un rigoroso realismo socialista.
Nel 1947 (ma con «finito di stampare» del 1946) uscì Il Sempione strizza l’occhio al Frejus (Bompiani, Pegaso letterario). Nel 1948 Vittorini pubblicò per la prima volta in volume Il garofano rosso (Medusa degli ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] sera il 29 agosto).
La campagna di stampa del periodo badogliano, se aveva lo scopo di sminuire l’ex duce agli occhi degli italiani, riuscì a divulgare e a rendere nota presso fasce più ampie di pubblico la loro relazione, conosciuta fino allora ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] delle Arti», Venezia, Biblioteca del seminario patriarcale, ms. 318.7, lettera a Tommaso Pedrinelli, 3 novembre 1778) l’occhio di acuto indagatore della storia architettonica si accompagnò a una capillare operazione di studio delle fonti e a un ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] elicoidalmente all'interno di un alto cilindro. Una cupola sferica ritmata da scanalature concave, sormontata da un occhio circolare coperto da un lucernario in ferro e vetro, ne conclude l'evoluzione spaziale. Realizzata con tecniche tradizionali ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] i Peralta vennero annoverati tra le fila dei ribelli, tuttavia per loro il duca di Montblanc continuò ad avere un occhio di riguardo, giustificando assenze e rifiuti e adottando, quando non fu più possibile negare l’evidenza, misure particolari nei ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] 's Italian Grammar (avrà ben 14 edizioni fino al 1883), elaborava anche un progetto pubblicistico che, tenendo d'occhio la situazione interna del Piemonte, puntava in sostanza a rafforzarne la posizione internazionale e a rappresentarne gli ultimi ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] poco tempo dopo l’eventualità si verificò, Tancredi diede ordine che, prima di liberarlo, a Hasanun fosse cavato un occhio, perché guerriero troppo pericoloso.
Nel 1110 - secondo il parere di Asbridge, 2000 - Tancredi liberò inoltre Edessa dall ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] tra essi non figura più fra Giovanni di Buccio Leonardelli – comunque subito impegnato nell’esecuzione delle vetrate dell’occhio destro della tribuna – il quale, alla scadenza dell’incarico quadriennale (1368), aveva continuato a lavorare ai mosaici ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] due tavolette si pongono come sviluppo di quel realismo tipico dei ritratti del B., che qui si interessa anche, con occhio particolarmente acuto, all'ambientazione dei fatti in una Firenze contemporanea. Nel 1518 prosegue la sua attività per i Medici ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...