BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] qualunque modo si prenda quest'affare - concludeva il B. - non è una bagatella". Sarebbe stata comunque "buona politica" tener d'occhio e l'una e l'altra "partita" e avvalersene per non rimanere alla finestra, per inserirsi al momento opportuno in un ...
Leggi Tutto
BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] al manoscritto, ne ha fatta una sola; ciò è senz'altro avvenuto se il manoscritto fiorentino che ha avuto sott'occhio è quello stesso ora piacentino.
Con il titolo De feudis liber singularis il manoscritto di Parigi venne pubblicato per la prima ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] erano connessi anche i feudi di Minervino e di Ascoli Satriano. Nel frattempo, i familiares del sovrano non vedevano di buon occhio la permanenza di G. in Sicilia, e quindi il pontefice, alla fine dell'estate, lo richiamò insieme con le sue truppe ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] anticaglie" cui si accenna anche in frontespizio. In effetti fu la prima guida scientifica di Milano, redatta con occhio sicuro, solo apparentemente modellata su alcune precedenti (quella di S. Latuada, per esempio), ma veramente nuova, con giudizi ...
Leggi Tutto
FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] dell'imperatore, il quale meditava un matrimonio tra la regina e il proprio figlio, l'infante Filippo, e perciò non vedeva di buon occhio la saldatura tra l'Inghilterra e la S. Sede. Mentre il Pole si tratteneva sul lago di Garda, il F. fu inviato il ...
Leggi Tutto
VERGA, Andrea.
Paola Zocchi
– Nacque a Treviglio (Bergamo) il 30 maggio 1811 da una famiglia modesta, secondogenito di Giosuè, conducente della vettura a cavalli che trasportava i viaggiatori da Treviglio [...] sostituì la Senavra, nel corso di una visita al manicomio di Siena, nel 1886, fu ferito da un ricoverato all’occhio sinistro, perdendo di fatto quasi completamente la vista. Quando poi nel 1892 l’Archivio italiano per le malattie nervose confluì ...
Leggi Tutto
GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] G. vi collaborò per diversi anni con articoli e recensioni, fra cui va ricordata almeno quella all'opuscolo Colpo d'occhio sullo stato attuale del governo inglese (Londra 1788), in cui la sua tradizionale anglofilia sembra assumere toni più moderati ...
Leggi Tutto
BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] dei modelli stranieri, soprattutto del teatro spagnolo, gli elementi più caratteristici e appariscenti e a fonderli abilmente, con occhio bene attento ai gusti, alle tendenze, all'estrazione sociale del pubblico cui si rivolgeva, con gli aspetti più ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] non se sia dar li vescoadi in comenda" (Sanuto, LVIII, col. 537). Per questi atteggiamenti e opinioni egli veniva tenuto d'occhio già da tempo dal nunzio pontificio Girolamo Aleandro, che ci informa, in una sua lettera a P. Carnesecchi del 23 apr ...
Leggi Tutto
MICARA, Ludovico
Giovanni Castaldo
– Terzo di sette figli, nacque a Frascati il 28 ag. 1775 (e non il 12 ottobre come scrivono il Moroni, l’Enciclopedia cattolica e altri autori più recenti) da Giovanni [...] classe dirigente.
I poveri furono i suoi prediletti. Severo e premuroso, «alto di statura, robusto di corpo, occhio vivace, di carnagione vermiglia, capello piuttosto biondo in gioventù, fronte spaziosa, avea lunga barba tinta, piacevole nel parlare ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...