CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] che a soccorrere. Il conflitto che opponeva il proletariato ai possidenti, a quanto scriveva nell'Imposta avendo sott'occhio la situazione. inglese, era ineliminabile, ma "i tempi, le savie istituzioni, le beneficenti cure" ne avrebbero stemperato il ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] da un canale ottico che, "trapassando" il cortile e sottopassando il convento con un arco ribassato, unisce in colpo d'occhio ingresso e originario giardino posto al di là dell'edificio. Il lavoro non raggiunge un livello formale unitario, indugiando ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] i monaci per la nuova comunità. Senonché i benedettini neri sopravvissuti alla rovina dell'abbazia non videro di buon occhio il passaggio alla congregazione dei monaci bianchi di Monte Oliveto e cercarono l'appoggio di famiglie influenti di Padova e ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] , nella Historia Ottonis: "Tutto fa credere che il cronista, o la sua fonte, facessero il rimando senza aver sotto gli occhi l'opera a cui si riferivano, e confondessero con Liutprando, oppure avessero veramente letto in qualche catalogo annotato un ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] sono colte con acutezza già dai critici dei secc. XVII e XVIII: il Boschini (1674) di fronte a sue opere nota che l'occhio "non resta offeso punto dalla fierezza ne dalla rotondità rillevante del Padre"; lo Zanetti (1733, p. 38) osserva che il D. "fu ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] il M., sull'esempio delle soluzioni creativo-innovative ch’erano state già di R. Carosone, allargò il suo repertorio con un occhio alla tradizione partenopea.
Prima di passare alla Fonit Cetra nel 1956, il M. cominciò a incidere per la RCA nel 1954 ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] a uno a uno sono enumerati gli strumenti in orchestra (II, 9), il M. introduce anche puntuali strizzate d’occhio allo spettatore colto, giocate sulla parodia e sulla forsennata incongruità delle situazioni: è il caso dell’estesa citazione dell’air ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] versus men; Woman versus women (ibid., luglio 1843): quantunque a più di un lettore tutto ciò apparisse cerebrale, agli occhi della F. i due argomenti erano collegati dal desiderio, che li sottintendeva entrambi, di privilegiare la vita dello spirito ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] Cancelleria di Vienna con successo anche in delicate missioni diplomatiche. Una sciabolata gli aveva provocato la perdita dell’occhio destro, sul quale usava tenere una benda nera. Aveva 39 anni, era un buon conversatore, conosceva diverse lingue ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] , il più possibile dalla lotta quotidiana e minuta, ... invece ci studiammo di guardare i fatti, in guisa da porre l'occhio specialmente ai varj falsi principj che informano la vita morale e civile delle nazioni massime in Italia" (Scritti vari, Roma ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...