LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] ottenuti presso le più autorevoli accademie siciliane, il L. collaborò a vari giornali palermitani come La Gazzetta dei saloni, L'Occhio e L'Oreteo.
Ammalatosi nel 1845, il L. morì il 18 genn. 1847 per un attacco apoplettico a Palermo.
Fonti ...
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FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] mostra retrospettiva.
Il F. morì a Milano l'11 dic. 1983
Fonti e Bibl.: Necr. in Corriere della sera, 13 dic. 1983; L'occhio di Milano (catal.), Milano 1977, pp. 12-19; I. Zannier, 70 anni di fotografia in Italia, Modena 1978, pp. 82-85; Le città ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] va dimenticato il suo profondo interesse per i rapporti fra oftalmologia e medicina generale, che è testimoniato dal volume L'occhio nella neurologia e nelle malattie interne (Firenze 1947). Con L. Bardelli fondò a Firenze nel 1922 il Bollettino d ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] . in Fallaci, pp. 51 s.) fu dal M. tradotta in ricerca del senso dei riti liturgici, che iniziò a studiare con l’occhio del pittore e che giunse a esaminare dal punto di vista filologico. I cartoni dei disegni e i manoscritti su quegli studi furono ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] "genere imponente" - come ammetteva lo Stendhal (p. 91) - "lineamenti grandi che, sulla ribalta, sembrano fatali, una figura magnifica, un occhio di fuoco, alla circassa, una foresta di capelli del più bel nero di giada, e finalmente, l'istinto della ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] scientifici posteriori: il dialogo Caritea "in cui si spiega come da noi si veggano diritti gli oggetti, che nell'occhio si dipingono capovolti", e il Saggio sopra il Cartesio (1754), nel quale, riconosciuti i meriti della geometria cartesiana, di ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] che mani, piedi e costato erano traforati e grondavano sangue». «Tutto il mio interno piove sangue e più volte l’occhio è costretto a rassegnarsi a vederlo scorrere anche al di fuori»; «temo di morire dissanguato» (Epistolario, 20004, pp. 1090-1094 ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] maggio del 1691 subì un attentato a Milano che gli procurò, come scrisse al fratello, solo una "piccola ferita all'occhio sinistro". Quando, nel 1695, Vittorio Amedeo cominciò a stabilire, in segreto, contatti con Luigi XIV per arrivare a un trattato ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] nel dibattito sulla generazione spontanea innescato dal malacologo gesuita F. Buonanni con un libro (Recreatione dell’occhio e della mente nell’osservation delle chiocciole, Roma 1681) che riproponeva l’antica dottrina aristotelica già confutata ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] ". Mentre assolveva con particolare impegno a quest'opera di intermediario degli Imperiali, egli non trascurava di tener d'occhio le mosse dei fuorusciti senesi, che a Bologna cercavano di ottenere dai ministri e dall'imperatore stesso l'assenso ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...