CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] con la Francia e nei vani sforzi per domare la ribellione delle colonie nordamericane: i dispacci del C. seguono con occhio vigile gli sviluppi delle operazioni militari e il vivace dibattito nel Parlamento e nell'opinione pubblica tra il governo ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] , talvolta, più parti con grafite o ribattendo il ferro con fasce o chiodi; le sue sculture appaiono, così, all'occhio abituato alla levigatezza impropria in un metallo malleabile ma non brillante, quasi grezze; un modernismo, appena sentito si sposa ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] 'edifizio, della forma architettonica e del gusto dei particolari decorativi, qualità tutte che sono il prodotto della mente e dell'occhio educati allo studio lungo e paziente del disegno e dei monumenti. L'ingegnere non è un artista, né può esserlo ...
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SIRTORI, Geronimo (Hieronymus Sirturus)
Paolo Del Santo
– Scarse e assai incerte le notizie sulla sua vita. Nato a Milano da famiglia nobile, è ricordato per aver scritto un volumetto dal titolo Telescopium: [...] Carlo Antonio Manzini che, una quarantina di anni dopo di lui, pubblicherà un’opera di contenuto analogo (L’occhiale all’occhio: Dioptrica pratica, Bologna 1660).
Certo è che, per motivi che non sono noti, Sirtori viaggiò molto. In Italia, ma anche ...
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PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] Lenzuolo Bianco, nei pressi di Gorizia nell'agosto dello stesso anno, dove rimase gravemente ferito al viso, perdendo l'occhio destro. Durante l'esperienza bellica al fronte Pennella mantenne una fitta corrispondenza con la moglie Elisa e le figlie ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] di espansione per il M. che, collegandosi con ditte inglesi, allargò i suoi interessi al settore ferroviario, sempre però tenendo d'occhio lo sviluppo civile ed economico delle Valli. Alla fine del 1852 fondò la Société anonyme du Chemin de fer de ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] , un'esplorazione del mondo popolare che è anche "una discesa agli inferi […], uno sguardo su situazioni spietate con occhio spietato" (I. Calvino). Intitolata Le parità e le storie morali dei nostri villani (Ragusa), l'opera racconta attraverso ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] di Bonino (ibid., pp. 200, 218 s.). Commissionatagli nel 1370 e molto rimaneggiata è, infine, la vetrata che chiude l'occhio destro della tribuna del duomo. Del manufatto originale sopravvive il busto di Davide (Fratini, 1983, p. 180). Viene, infine ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] copia e al calco - un sostanziale vuoto di interesse per il passato, si ha l'impressione che invece tenessero d'occhio certa arte popolare o artigianato artistico, spesso di formato minuto: parliamo del biscuit floreale, e, indietro nel tempo, del ...
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ERIZZO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Marcuola, il 26 maggio 1509, da Gerolamo di Matteo e Cecilia Orio di Marco di Pietro. La famiglia era di modeste condizioni; per [...] assiduo di una vigilanza, di un'energia, che la vecchiaia non avevano indebolito "et io ho voluto assicurarmi con l'occhio proprio, et ho voluto cavalcare sopra detti luoghi, sebene mi trovo in ettà de anni LXXV").
Proseguì l'attività politica ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...