SISMONDA, Angelo
Annibale Mottana
– Nacque a Corneliano d’Alba il 20 agosto 1807, primo dei cinque figli di Giovanni Battista, proprietario terriero, e di Clara Pasquero.
Dopo aver seguito gli studi [...] era considerato irrealizzabile dalla maggior parte dei geologi a causa della sua lunghezza (circa 12 km), fu visto di buon occhio dal re. Nel 1845 Sismonda iniziò i rilevamenti e in pochi anni, con la collaborazione dell’ingegnere belga Henri Mauss ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] che, avendo cercato di convincerlo a lavorare per loro e avendone ottenuto un rifiuto, non lo vedevano di buon occhio. L'esattezza del disegno e il buon gusto nella descrizione delle parti monumentali furono le caratteristiche che distinsero il ...
Leggi Tutto
TADINO, Gabriele
Giuseppe Gullino
– Nacque a Martinengo (Bergamo), probabilmente nel 1478, da Clemente di Michele (medico, quest’ultimo, di Bartolomeo Colleoni); dalle fonti non si ricavano notizie [...] et era necessario a questa terra. Idio el guardi» (ibid., col. 490). Il 14 ottobre Tadino venne ferito a un occhio da uno schioppo, ma continuò a operare, lodato anche – privatamente – dai veneziani, come testimonia più volte Sanudo. Tuttavia la resa ...
Leggi Tutto
LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] Teofrasto, si concretizza un vero e proprio affresco sociale. Il realismo del L., tuttavia, viene osservando il mondo con l'occhio critico di chi non indulge a facili giudizi e non è mai didascalico, giacché tale mondo è analizzato dall'interno, con ...
Leggi Tutto
MAROTTA, Erasmo.
Anna Tedesco
– Nacque a Randazzo (presso Catania) da Francesco e da Salvuzza Svendroli il 24 febbr. 1576 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa parrocchiale di S. Nicolò (Policastro, [...] padre generale dei gesuiti e i confratelli siciliani rende manifesto che i superiori della Compagnia non vedevano di buon occhio le esecuzioni di musica del M., malgrado valessero più di qualunque predica «ad efficiendos enim pios et salutares animi ...
Leggi Tutto
FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] sotterranea (Firenze) di Jarro [Giulio Piccini], dove espresse una sottile vena realistico-umanitaria, interpretando il testo "con occhio fotografico e trasfigurato insierne" (Pallottino, 1988, p. 190). Tra il 1898 e il 1905 fu autore di numerose ...
Leggi Tutto
MORGIANI, Lorenzo
Pasqualino Avigliano
MORGIANI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, da Matteo, verso la metà del XV secolo; il nome della madre è ignoto.
La prima indicazione della sua attività come tipografo [...] elevato di illustrazioni, tutte posizionate nell’ordine esatto, era probabilmente dovuto al desiderio di esaltare, con un occhio al mercato fiorentino, la superiorità del libro rispetto alle numerose edizioni in quarto stampate di recente a Venezia ...
Leggi Tutto
CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] nel trattato filosofico De fato et fortuna, dedicato a Francesco Pontano di Bergamo. Il giusto umanistico di tener d'occhio, in modo più o meno stilizzato, le vicende della propria vita trova espressione specialmente nell'opera Ad gloriosam virginem ...
Leggi Tutto
FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] (IWW). Diresse nel giugno 1916 Il Proletario (organo della Federazione sindacalista italiana).
Le autorità statunitensi non vedevano di buon occhio il dinamismo del F.; questi venne arrestato una prima volta nel settembre 1916 a Old Forge (Pa) per ...
Leggi Tutto
MONTI, Pietro
Elena Lenzi
MONTI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1806 da Felice, commerciante, e da Teresa Marrone.
Ebbe un’infanzia tormentata, segnata dalle sventure economiche della famiglia e dalla [...] innanzi alla sua statua La Rachele, al teatro dei Fiorentini il 14 gennaio 1852, celebrò l’attore capace di illudere «l’occhio e la mente» (Milli, 1852, p. 105).
Monti fu apprezzato in Vito Bergamaschi di Mastriani e Francesco Rubino, la cui prima ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...