ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] Montealegre e a fargli sostituire il suo protetto Giovanni Fogliani. Senonché in quello stesso anno, dopo aver già perduto un occhio, s'ammalava gravemente.
Morì il 21 marzo 1747 a Roma, ove fu sepolto nel pavimento della sua chiesa titolare di ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di esporre al pubblico le poche opere da me mandate alle stampe, concepivo molto maggiore difficultà di espormi sotto gl'occhi di un Principe". Al culmine della fama, il musicista non rinuncia a quel lento procedimento che aveva contrassegnato tutta ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] religiosa e morale dell'autore" e "la triste realtà della vita politica della sua città", ch'egli vede "con lo stesso occhio disincantato del Machiavelli", "con un risalto tutto suo ed un peso che mai prima d'allora sembrava aver avuto", ma pur ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] , q. I, a. 1, 29, in Opera, V, p. 48). Come è stato notato, "Bonaventura non passa dall'idea all'essere, l'idea ai suoi occhi non è che il modo di presenza dell'essere nel suo pensiero" (Gilson).
Ma anche l'essere, come le regulae in esso fondate e ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , a dare lezioni di musica e di italiano per vivere, fu colpito nel 1825 da una grave malattia agli occhi; tuttavia gli anni del soggiorno in Belgio costituiscono nella sua biografia il secondo momento più importante, dopo quello della cospirazione ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] augurarsi, quella di suscitare il benevolo interessamento di Lorenzo de' Medici. Le qualità del giovane dovettero subito colpire l'occhio acuto del Magnifico. Ma nella casa dei Medici sembra che egli sia entrato solo verso il 1473, quando aveva già ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] un'arte "antifascista".
Il Novecento milanese, che aveva assopito le velleità rivoluzionarie degli anni Venti, non vedeva di buon occhio l'uso incontrollato del colore, antitetico del tonalismo milanese, del G. attento d'ora in poi alla deformazione ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] sui loro Stati.
Il papa Callisto III, informato del progetto il 4 ottobre, se ne mostrò scontento, vedendo di cattivo occhio questo avvicinamento fra Napoli e Milano, cosicché Alfonso gli dovette inviare Sceva di Corte per tranquillizzarlo e dargli ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] sua autorità per saldare definitivamente la titolarità sull'Alta Lotaringia alla sua discendenza; Enrico III avrebbe visto di buon occhio tale divisione quale prodromo della sottrazione dalle mani di una sola e potente famiglia di una parte dell ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] Social History, 1987, n. 2, p. 280; A. De Clementi, Il lungo filo di Mnemosine, in Il Manifesto, 27 maggio 1999; E. Baeri, Occhi ridenti sul passato e sul presente, in ibid.; M. De Giorgio, Le donne riscoperte da A. B., in L’Unità, 27 maggio 1999; L ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...