ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] Azario Parmense loquentem optimo concionatore, Sermones morales super Evangelia portante...". L'Alberti aveva allora sott'occhio nella biblioteca del convento di S. Domenico di Bologna il codice: "Incipiunt Sermones dominicales fratris Anthonii ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] e la sorella gemella Cornelia, Carlo e Giulia. Il giovane Gian Vincenzo, di salute piuttosto cagionevole e con inoltre un occhio leso durante un gioco d’infanzia, si dedicò esclusivamente agli studi: ebbe come primo insegnante delle lingue latina e ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] al servizio di Cesare Borgia, ne comandò le truppe durante l'assedio di Faenza, nel 1501. In questa occasione perse un occhio per ferita: esperienza che lo colpì comunque più nella vanità che nel coraggio lasciandogli, per tutta la vita, una viva ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] cura delle cataratte secondarie, ibid., n.s., I [1926], pp. 657-664) a ricerche sperimentali (Effetti del pus injettato nell'occhio, specialmente sulla retina e sulla coroidea, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, XLIV [1881], pp. 140-155 ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] , mentre sorvegliava una distillazione di acido nitrico fumante, la storta di vetro esplose e lo ferì gravemente. Perse l'occhio sinistro rimanendo per diverso tempo sotto la minaccia di diventare del tutto cieco. Fu questo tragico avvenimento che lo ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] - dai funghi e muschi, di, cui divenne discreto speciografo, alle fanerogame ed alle malattie che le colpiscono - con occhio di morfologo attento anche agli ambienti di crescita. Frequentò qualche corso universitario, a Bologna, con maestri quali L ...
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MURARI DALLA CORTE, Girolamo
Franca Sinopoli
– Nacque a Mantova nel 1747 dal conte Ottavio, di origine veronese, e dalla contessa Alba Rambaldi.
Ricevette un’educazione linguistica tradizionale, in [...] , dedicandosi precocemente alla poesia. Colpito sin da giovane età da un’invalidante malattia agli occhi, succeduta a un incidente di spada, perse prima l’occhio sinistro e poi intorno ai trent’anni anche il destro. Grazie all’aiuto di alcuni ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] Tadolini, pubblicati dal nipote Giulio nel 1900, ma non sempre attendibili. Tra le prime informazioni compare la perdita dell’occhio sinistro all’età di due anni, a causa del vaiolo, probabile motivo dell’assenza di suoi ritratti, che non impedì ...
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ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] Napoli dipinse a bottega con il padre. Nel 1860, reduce dalla campagna garibaldina, durante la quale aveva subito la perdita dell'occhio destro, si stabilì a Firenze e fu introdotto da S. De Tivoli nel gruppo dei macchiaioli. Come pittore di interni ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] padre, che fornì al G. i primi elementi di una educazione che fu perfezionata, a Siena, dal maestro Petro Dell'Occhio "el quale, perché io era povaro, mi portò grande amore, e fecemi assai vantaggi" (Milanesi, p. 30). Successivamente, per mantenersi ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...