BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] veneti) azione napoleonica, dell'orizzonte culturale europeo .
Nel periodo Baroni (1802-1825), perciò, alle Nove si tiene d'occhio la raffinata, produzione francese più di quanto non sia stato fatto durante il secolo precedente e appaiono forme nuove ...
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CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] vanno collocati su un piano promozionale, come quando rifornisce l'amico di carta reale per i suoi disegni con l'occhio attento alle quotazioni di mercato. Nella stessa prospettiva va collocata la biografia del Cambiaso redatta dal C. con disinvolta ...
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FEDERICI, Ermanno
Luigi Cardia
Nacque a Castiglione della Valle (frazione di Marsciano, provincia di Perugia) il 18 nov. 1895 da Amedeo e da Emma Zampini. Durante il primo conflitto mondiale prese parte [...] furono le sue ricerche sull'efficacia della roentgenterapia nella prevenzione della epitelizzazione della camera anteriore dell'occhio, nel favorire le guarigioni delle ferite operatorie dei pazienti operati di cataratta e nella prevenzione delle ...
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BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] formatesi in questo stesso periodo, alcuni risultati ci permettono ormai di esaminare alcune celebri opere d’arte con occhio differente. Può valere come esempio l’Idolino di Pesaro, ora nel Museo archeologico nazionale di Firenze, ma donato ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] ’incomprensione, a cui si aggiungevano la salute malferma (oltre alla gotta, che continuava a tormentarlo, aveva perso l’uso di un occhio e a poco a poco si avvicinava alla cecità) e certe beghe all’interno dell’Ordine dei gesuati, le possibilità di ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] und wiss. Medizin, XVII [1850], pp. 273 ss.). Egli aveva tenuto per tre mesi in una soluzione di acido cromico gli occhi di pecore, di conigli e di buoi, riuscendo poi a distinguere, grazie allo sfibramento così realizzato, vari tipi di cellule ...
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SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] come «persona non gradita» (Hofacker, 2004, p. 28) e rientrò a Firenze, dove i fascisti cominciarono a tenerlo d’occhio. Nel suo curriculum manoscritto del 1964, custodito nell’archivio della sua casa-museo fiorentina, appuntò di aver preso i primi ...
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UCELLI DI NEMI, Guido
Giorgio Bigatti
– Nacque a Piacenza il 25 agosto 1885, quarto dei cinque figli di Giovanni (1845-1930), direttore dell’azienda daziaria piacentina, e di Savina Ratti (1856-1919).
Completati [...] della Franco Tosi, Milano 1987, pp. 17-35). Superate le resistenze dei fratelli maggiori, che non vedevano di buon occhio l’unione di una giovane ereditiera di soli diciotto anni con un ingegnere talentuoso, ma privo di fortune personali, Guido e ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] del XVII secolo "fatto con tale maestria dal Gavignani, che i pizzi finissimi, che lo contornano ingannan l'occhio, qual ornamento di finissima tovaglia, oltre alla maestria dell'ornato eseguito a tutta puntualità".
L'uso della sola bicromia ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] Preussische Denkmaldienst e che per oltre sessant'anni gli fu compagna preziosa (morì a Roma il 12 sett. 1987).
L'occhio sicuro della moglie Trude fu essenziale nella formazione di una bella e variata collezione (147 esemplari) di disegni (in gran ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...