FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] per un incidente perse l'uso di un occhio e, compromesso anche l'altro, rimase cieca per cinque anni. Tale circostanza ebbe influenza decisiva sul suo carattere: la sua vita fu, infatti, improntata dal culto degli affetti familiari, dall'amore per la ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] 2 voll., Torino 1955). Il F. recò i suoi contributi anche nel campo della fisiologia e della fisiopatologia dell'occhio (Sul rapporto fra le costanti ottiche e sulla teoria biologica nel determinismo della rifrazione normale ed anormale, in Atti del ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] lacustre, XIII (1924), pp. 69-73).
Un’ampia serie di lavori riguardò la morfologia e l’embriologia sperimentale dell’occhio: nel corso degli anni, a più riprese, Pasquini investigò lo sviluppo di diverse parti dell’organo in differenti gruppi animali ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] con un compagno di studi, numerose osservazioni sulla membrana di Jacob, che pubblicò nell’opuscolo Sopra una membrana sierosa dell’occhio (Palermo 1834, con Luigi Nicoletti). Conseguì la laurea in medicina nel 1834 e alla fine dello stesso anno fu ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] da Macerata, dove i genitori solevano trascorrere l'estate.
Una malattia contratta in tenera età lo privò dell'uso di un occhio: la menomazione non gli impedì di frequentare la scuola: fino a diciott'anni fu nelle scuole dei gesuiti, del cui metodo ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] dei Badoer vantava a quel tempo il nome dello zio, Alberto Badoer, vescovo di Crema, che tenne particolarmente d'occhio l'educazione del giovane nipote, iscrivendolo tra i canonici della sua cattedrale e accortamente dirigendolo nei primi passi della ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] Chiappelli (1730), al 13 giugno 1665 (altre fonti lo vogliono nato addirittura nel 1663).
«Di statura bassa, faccia lunga, occhio vivace, di temperamento malinconico» (Chiappelli, 1730, p. 99), dopo i primi studi fu avviato alla medicina da Giovanni ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] , in Celebrazioni siciliane, p.te II, Urbino 1940, pp. 379-406; C. Pighetti, G.B. O. e il suo discorso su ‘l’occhio della mosca’, in Physis, III (1961), pp. 309-335; C. Dollo, Astronomia e profetismo nel Nunzio del secolo cristallino di G.B. Hodierna ...
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MORANDI, Anna
Stefano Arieti
MORANDI, Anna. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1714 da Carlo e da Rosa Giovannini.
Studiò disegno e scultura presso i pittori Giuseppe Pedretti e Francesco Monti, sebbene [...] preparazioni in cassette ben disposte, e collocate, alla Maestà del Re di Sardegna, e cinque cassette con le preparazioni dell’occhio, del naso, della lingua e del tatto all’accademia di Londra, con quella dell’organo della voce». Nell’elaborazione ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] , ibid., L [1922], pp. 314-340; Influenza della posizione della papilla del nervo ottico rispetto all'asse ottica dell'occhio sulla forma della sua proiezione perimetrica, ibid., pp. 607-620; Le moderne vedute sul meccanismo dell'accomodazione e l ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...