MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] dedicato a s. Lucia, il trattato affrontava tutti i principali aspetti relativi all'ottica, dall'anatomia dell'occhio alle caratteristiche della luce. Particolare spazio viene dedicato alle tecniche di fabbricazione di tutti i generi di "cannocchiali ...
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CONFLANS, Jean de
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Conflans (l'odierna Albertville) in Savoia tra il 1330 e il 1340; fu il secondo figlio, di Amédée, di un ramo cadetto dei Conflans signori [...] messo in disparte il principe d'Acaia e salito al governo Oddon de Villars governatore del conte Amedeo VIII, sotto l'occhio vigilante del duca Filippo di Borgogna, fu di nuovo richiamato nel Consiglio, dove si trova citato il 5 maggio 1395. Durante ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] al matrimonio; sempre agli effetti della malattia è da imputarsi un tentativo di suicidio in seguito al quale perse un occhio per un colpo di pistola.
Tentata inutilmente la carriera universitaria, da cui ritenne di essere escluso a causa delle ...
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DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] precedenti classici di Virgilio e Lucrezio, ma non sacrifica mai alla piacevolezza poetica la correttezza scientifica del suo discorso. Dell'occhio il D. descrive con minuzia il moto e le sue varie specie, elenca le tuniche, spiega la funzione degli ...
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DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] da secoli teneva ben strette le cariche del magistrato consolare e il governo della città - presero a guardare con occhio attento e disponibile alle mura del palazzo albertino. Di contro, un ostacolo assai più ostico per l'intraprendente e ambizioso ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] le sue lunghe missive, nei retroscena del Senato non meno che nelle camere delle più note dame veneziane, lesto l'occhio e pronto l'orecchio alle prime avvisaglie d'una elezione politica come alle velate insinuazioni d'un piccante tradimento. Questa ...
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COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] altre variazioni le apportò negli anni 1574 e 1576. Nel 1578, il 22 novembre, venne pagato per una finestra ad "occhi" eseguita per il coro delle monache clarisse di S. Leonardo di Montefalco, e nell'annotazione venne ricordato: "Detto maestro alcuni ...
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BERNARDO di Girolamo da Gualdo
Sandra Pinto
Notaio e pittore attivo a Gualdo Tadino nella prima metà del Cinquecento, apparteneva a una famiglia che esercitava tradizionalmente le attività del notariato [...] , 1932). Tutta l'opera rivela una piena adesione ai modi signorelleschi che B. ha, si direbbe, a portata d'occhio; per esempio, la figura della donna soccorsa discende direttamente, come ha mostrato lo Storelli, da una delle figure del Finimondo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dagli ultimi decenni del Quattrocento, della corte ferrarese per le feste e gli spettacoli capaci ad un tempo di rallegrare gli occhi e lo spirito e di appagare le esigenze non volgari di un pubblico colto e raffinato, e dal gusto, fortissimo nell ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , egli reagì con energia. Riprendendo la tattica seguita durante la prima ribellione, si stabilì a Foggia per tenere d'occhio le province orientali, mentre il duca di Calabria, coadiuvato da Virginio Orsini al soldo di Firenze e Milano, si affrettava ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...