CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] anni successivi, con molta generosità.
Un'amnistia gli permise di rientrare per breve tempo in Italia. Ben presto, tenuto d'occhio dalle autorità austriache, il C. dovette espatriare nuovamente e si recò in Svizzera; scacciato anche da quel paese in ...
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GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] , in particolare, decorrente parallelamente alla superficie della corteccia, risulta bene evidente e facilmente riconoscibile a occhio nudo a livello della superficie mediale del lobo occipitale. Tale stria, successivamente studiata e descritta da ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] il trattamento per i primi da quello usato nei confronti dei secondi. Questi ultimi infatti sono visti con un occhio di riguardo e non subiscono particolari maltrattamenti. I più colpiti, pur nella moderazione di fondo, sono ovviamente i contadini ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] probabilmente avviare una trattativa. Il nuovo re doveva fare i conti con l’aristocrazia franca che probabilmente non vedeva di buon occhio il consolidamento di un’intesa fra il re e il Papato, tanto più se essa si rivolgeva contro i Longobardi, fino ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] di Carinzia entrò egli pure nella coalizione contro il signore di Treviso. I sostenitori del C. diminuivano invece a vista d'occhio. Invano egli arruolò nuove truppe; da ultimo, anche Venezia concluse la pace col patriarca e col conte di Gorizia.
Con ...
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MOCENIGO, Lazzaro
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1624, a San Stae, da Giovanni di Antonio, del ramo della Carità (1587-1633; camerlengo, governatore di galea nel 1617, senatore nel 1631) [...] il quale, pur ferito da un colpo di moschetto a un occhio, non desistette dal combattere. A suo avviso, per quanto malandata, congedo, anche in ragione delle conseguenze della perdita dell’occhio, dall’altro lato voleva chiudere in bellezza, con un ...
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RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele
Angelo Maria Monaco
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo artista [...] originaria) e un fratello più anziano: un «onorabil vecchio [che sebbene fosse] brigliajo [e] senza lettere […] aveva l’occhio in certi […] libri di teologia in fogli et quaderni partiti» (ibid.). Ciò suggerirebbe di calare Riccardi in un contesto ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] materie politiche, economiche, e di fatto, senza entrare nelle Accademiche, Filosofiche, o Letterarie", essendo "l'Istoria l'occhio dell'umana prudenza" (manifesto al pubblico del 19 dic. 1767).
Escluso dalla società dei compilatori della Gazzetta di ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] scatenata contro di lui e la sua scuola… e volle che riprendessi con l'anonimo la polemica, onde non dare nell'occhio di Gioberti e dei giobertiani ch'io fossi un rosminiano. Mi promise aiuti, mezzi, consigli, libri per guida, pubblicità per le ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] nella quale, dopo un capitolo dedicato alla storia della disciplina e una trattazione dell'anatomia e della fisiologia dell'occhio, erano esposte numerose osservazioni pratiche di patologia intraoculare.
Sempre vivo rimaneva l'interesse del G. per le ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...