DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] . Allora ebbi la strana impressione di guardare quelle cose per la prima volta, e la composizione del dipinto si rivelò all'occhio della mia mente. Ora, ogni volta che guardo questo quadro, rivedo ancora quel momento. Nondimeno il momento è un enigma ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] ., al quale un disgraziato accidente giovanile tolse l'uso d'un occhio e la possibilità, conseguentemente, di servir da soldato, non pure la filologia del positivismo, importata poi di peso e ad occhi chiusi fra noi, il C. asseriva, peraltro, la ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] voti introducendolo nel monastero dei frati di San Torpè a Pisa, dove però non venne accettato a causa del difetto all’occhio destro ferito durante un gioco quando aveva tre anni. Nel 1895 fu meccanico apprendista presso i Cantieri Orlando di Livorno ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] riprese gradualmente a eseguire opere in terracotta, specializzandosi soprattutto nei ritratti, "sempre facendo che l'ufizio dell'occhio facessero le mani" (ibid., pp. 622 s.).
Divenuto entro breve tempo una figura quasi leggendaria - come attestano ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] , all'Agenzia doganale della stazione di Porta Susa a Torino. Il lavoro gli dava agio di leggere e studiare; né perdeva d'occhio i problemi della scuola (un suo articolo sulla Gazzetta piemontese del Roux nell'estate del 1887, Il lavoro manuale e l ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] di un'oftalmia combinata con stravasamento linfatico nella cellulare, che attacca la congiuntiva al globo dell'occhio, o sia di un edema caldodell'occhio, in Raccolta di opuscoli medico-pratici, IV, Firenze 1778, pp. 69-88; Costituzione epidemica di ...
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SBARBARO, Camillo
Eleonora Cardinale
SBARBARO, Camillo (Pietro Giuseppe). – Nacque a Santa Margherita Ligure il 12 gennaio 1888 da Carlo, ingegnere e architetto militare, collocato a riposo per anzianità [...] . Furono gli anni della scoperta della Liguria e del suo paesaggio: Sbarbaro mostrò da subito quella capacità di osservare con occhio attento la realtà che lo circondava, che divenne una tra le caratteristiche peculiari della sua poesia. Con il padre ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] l'inizio dell'insurrezione.
Quando, infatti, Francesco IV abbandonò il Ducato, il F., che la polizia estense già teneva d'occhio come sospetto, si mise alla testa della folla che il 6 febbraio assalì le carceri, per liberare i detenuti politici, e ...
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TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] 199-231), poemetto mitologico desunto dal carme LXIV di Catullo, e della satira contro Tommaso Stigliani in forma di commedia latina L’occhio comico (in Echo cortese, cit., II, pp. 29-71); ma soprattutto l’inedito Adone ridotto in otto canti del 1635 ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] di Marco furono affidate alla nonna paterna, Lucrezia Roverella, per volere del duca Alfonso II, che non vedeva di buon occhio l’educazione di un suo feudatario a Milano, sotto l’influsso spagnolo. Il duca accolse dunque Marco a corte, mentre Enea ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...