coloramento
. Con riferimento agli occhi, " coloritura ": l'occhio... per infertade e per fatica si transmuta in alcuno coloramento e in alcuna debilitade (Cv III IX 13), concetto precisato dalla proposizione [...] successiva: sì come avviene molte volte che per essere la tunica de la pupilla sanguinosa molto, per alcuna corruzione d'infertade, le cose paiono quasi tutte rubicunde ...
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Peeping Tom
Emanuela Martini
(GB 1960, L'occhio che uccide, colore, 109m); regia: Michael Powell; produzione: Michael Powell per Anglo-Amalgamated; sceneggiatura: Leo Marks; fotografia: Otto Heller; [...] montaggio: Noreen Ackland; scenografia: Arthur Lawson; musica: Brian Easdale.
Mark Lewis è un giovane operatore cinematografico, timido e riservato, che nel tempo libero fa fotografie pornografiche per ...
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corioretinopatia sierosa centrale
Infiammazione della membrana coroidea dell’occhio (uveite ➔ ) e della retina sottostante, caratterizzata da un focolaio solitario di colore rosso bruno, con essudazione, [...] della macula. È accompagnata a diminuzione della vista dell’occhio interessato. Per la sua patogenesi è stata indicata la . Spesso nella forma cronica si manifesta anche all’altro occhio (c. simpatica). Per la diagnosi è essenziale la ...
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occhiale
occhiale [agg. e s.m. Der. di occhio] [STF] [OTT] Denomin. data da G. Galilei (1609) al suo telescopio e poi usata per indicare generic. strumenti ausiliari della visione, cioè da accostare [...] al-l'occhio. Oggi è rimasta soltanto come elemento compositivo in cannocchiale (anche questo è un termine galileiano) e nel s.m. correggere vizi di rifrazione dell'occhio (o. correttivi: lenti divergenti per occhi miopi, convergenti per ipermetropi, ...
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Vocabolo arabo che significa "occhio" e "sorgente". Nel primo senso entra come componente di alcuni nomi onorifici (laqab) di persona usati in Persia: ‛Ain ud-Dawlah "l'occhio della dinastia" (o "dello [...] stato"), ‛Ain ul-Mulk "l'occhio della monarchia". Nell'altro significato di sorgente entra come primo membro nelle composizioni di molti nomi di località in tutti i paesi di lingua araba; il secondo membro del composto può essere un antico nome arabo ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] nervo ottico si espande a ventaglio continuandosi con la r. stessa; la macula lutea occupa invece il polo posteriore dell’occhio, si presenta come una macchia ovale e mostra nella sua parte centrale una depressione, detta fovea centralis. Dal punto ...
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Corpo c. La parte della tunica vascolare dell’occhio (➔ uvea) che a forma di anello è situata dietro l’iride e anteriormente alla coroide. Morfologicamente consta di una parte vascolare e di una muscolare: [...] di 70-80 piccole ripiegature ( processi c.), formate da vasi sanguigni da cui trasudano liquidi nutritizi per altre parti dell’occhio; la seconda, costituita dal muscolo che regola l’accomodazione, è formata da fibre lisce. La parte più esterna del ...
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ottici, strumenti
Giovanni Vittorio Pallottino
Al servizio dell’occhio e della visione
Ci sono strumenti ottici che facilitano la visione, correggendo difetti della vista o consentendo di vedere oggetti [...] del tipo di lente. Ciò si verifica facilmente guardando una pagina di un libro attraverso una lente d’ingrandimento, con gli occhi a 20 ÷ 30 cm; sollevando la lente, vediamo l’immagine diritta e sempre più ingrandita, poi la vediamo confusa e infine ...
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Processo suppurativo a carico della cavità vitrea dell’occhio, della retina e talora anche di altre strutture oculari, causa di compromissione della funzionalità visiva. ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...