San Gimignano DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti nel comune di San Gimignano in provincia di Siena, nella regione Toscana. Le tipologie di vino sono rosso e rosato, ricavate in parte [...] santo, ottenuta perlopiù da uve dei vitigni Trebbiano toscano, Malvasia del Chianti e Vernaccia di San Gimignano; vin santo occhio di pernice, ricavata in parte da uve del vitigno Sangiovese. A queste tipologie si aggiungono numerosi vini derivanti ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] distanza dal Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Mercurio, Venere, Marte e Saturno) uno dei cinque pianeti visibili a occhio nudo.
La sua orbita ellittica ha il semiasse maggiore di 778 milioni di km (5,20 U.A.) e una eccentricità ε ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] ottico, che si originano dal prosencefalo e si portano all’organo olfattorio e all’occhio; b) n. motori: sono quelli che controllano i muscoli motori dell’occhio, oculomotore (III), trocleare (IV) e abducente (VI), somato-motori (nel III sono anche ...
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Luce bianca per definizione è la luce solare, o meglio la luce diffusa in una giornata di nuvole chiare. La sensazione prodotta da questa luce è la sensazione del bianco: si ritiene che essa risulti dalla [...] simultanea eccitazione, in egual misura, delle tre sensazioni fondamentali dell'occhio che, secondo le teorie più moderne, corrispondono all'arancio, al verde e al violetto. Vi sono luci pseudo-bianche, le quali dànno la stessa sensazione, ma hanno ...
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. Nel pantheon giapponese è senza dubbio la divinità più importante. Il suo nome completo è Amaterasuô-mikami "La Grande dea che brilla nel cielo". Viene anche chiamata O-Hiru-me-no-muchi "La grande dea [...] del sole" e, con pronunzia sinico-giapponese, Tenshôkô-daijin. Narrano i libri sacri dello scintoismo che Amaterasu nacque dall'occhio sinistro d'Izanagi, e per la sua bravura ebbe dal padre il governo della piana del cielo (Takama-ga-hara). La dea ...
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PECORA selvatica (dal lat. pecus; latino scient. Ovis L., 1758; fr. mouton; sp. oveja: ted. Schaf; ingl. sheep)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia dei Caprovini (v.), di statura variabile tra [...] 'altezza alla spalla, di corporatura robusta, con testa piuttosto voluminosa, fronte piatta, muso stretto e più o meno camuso, occhio piuttosto grande, orecchio di proporzioni moderate. Le corna, presenti nel solo maschio (montone o ariete) o in ambo ...
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Arrovesciamento all'indentro delle palpebre. Se ne distingue una forma muscolare e una cicatriziale. La prima si ha per spasmo dell'orbicolare; questa forma talvolta è transitoria e s'osserva per lo più [...] nei vecchi e alla palpebra inferiore; non è raro vederla negli operati, provocata dalla fasciatura e dall'immobilità dell'occhio. Perché lo spasmo dia questo entropion deve colpire a preferenza le fibre dell'orbicolare che stanno presso ai margini ...
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Costituiscono una delle famiglie più ricche di Crostacei Entomostrachi del sottordine dei Cladoceri. Popolano le acque dolci, prediligendo quelle molto limpide; sono specie nettamente ubiquiste. Il loro [...] è rotondeggiante con un guscio molto sottile che ricopre il capo e il dorso; non superano 1 mm. di diametro. Caratteristico e bene evidente è un grosso occhio frontale. Le specie più comuni sono quelle dei generi Alonella, Pleuroxus, e Chydorus. ...
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. Genere di funghi Ifomiceti Demaziacei (Castagne, 1845) monotipico, e affine a Dicoccum Corda, caratterizzato da micelio prevalentemente cuticolare e subcuticolare, da conidî bruno-olivacei, ovato-oblunghi, [...] monosettati e all'inizio quasi simili ai conidiofori, che sono brevissimi e vesicolosi. Importante il C. oleaginum Cast., al cui parassitismo si deve un'importante malattia dell'olivo, nota col nome di occhio di pavone o vaiolo. ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] lacustre, XIII (1924), pp. 69-73).
Un’ampia serie di lavori riguardò la morfologia e l’embriologia sperimentale dell’occhio: nel corso degli anni, a più riprese, Pasquini investigò lo sviluppo di diverse parti dell’organo in differenti gruppi animali ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...