metallografìa Scienza che studia la struttura dei materiali metallici in relazione alle loro proprietà, sia chimico-fisiche sia meccaniche. Comprende in primo luogo le tecniche di osservazione e di studio [...] campioni per l’osservazione.
Macrografia
Appartiene al campo della macrografia qualsiasi osservazione metallografica effettuata o a occhio nudo, o con mezzi di osservazione (lenti o microscopi binoculari stereoscopici) con ingrandimento ottico non ...
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tricefalia La caratteristica di avere tre teste, o di essere rappresentato con tre teste, propria di numerose divinità e figure mitiche di religioni diverse, testimoniata sia direttamente dall’iconografia, [...] ecc.), benché le stesse figure siano presentate anche con un diverso numero di teste. Nell’Iran, i sei occhi attribuiti al Saoshyant dell’escatologia avestica fanno intravedere una sua figurazione a tre facce dovuta forse alla penetrazione dell ...
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Denominazione data da J.N. Langley alla sezione simpatica del sistema nervoso autonomo, in contrapposizione alla sezione antagonista, da lui denominata parasimpatico (➔ nervoso, sistema). L’azione generale [...] respirazione, l’aumento del metabolismo basale, il potenziamento delle funzioni motorie. Azioni particolari sono: a livello dell’occhio, la dilatazione delle pupille e l’accomodazione alla visione lontana; a livello della cute, la stimolazione della ...
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PEDETE (dal gr. πηδηντής "saltatore"; lat. scient. Pedetes Illiger, 1811; fr. pédète; sp. pedetes; ted. Springhase; ingl. jumping hare)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori istriciformi, che costituisce [...] Pedete misura circa 45 cm. di lunghezza di tronco e circa 40 di coda. Testa grossa, muso breve e stretto, occhio molto grande, orecchio grande, a cartoccio ed a punta; collo relativamente robusto; nel tronco il treno posteriore è molto più sviluppato ...
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In oculistica è l'eviscerazione del bulbo oculare, operazione con la quale s'allontana il contenuto del bulbo, non lasciandovi che la sclerotica. Si fa in luogo dell'enucleazione, perché con essa rimane [...] un moncone maggiore, e la cosmesi che si ha poi con l'applicazione d'un occhio artificiale è migliore. È indicata a preferenza dell'enucleazione nei casi di panoftalmite. Per eseguirla si fa l'anestesia con opportune iniezioni di novocaina e ...
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Arismetrica
. Il termine è esclusivo del Convivio ed è forma volgare del tardo latino arismetica (arithmetica, greco ἀριθμητιχή). Secondo la suddivisione canonica medievale D. classifica l'A. tra le [...] 'Arismetrica per due proprietadi: l'una si è che del suo lume tutte l'altre stelle s'informano; l'altra si è che l'occhio nol può mirare. E queste due proprietadi sono ne l'Arismetrica: ché del suo lume tutte s'illuminano le scienze, però che li loro ...
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perimetro
perìmetro [Der. del lat. perimetros, dal gr. perímetros, comp. di peri- "intorno" e métron "misura"] [ALG] Il contorno (meglio, bordo) di una figura (piana o no) e, più spesso, la misura di [...] del regolo, lungo il quale l'esaminatore fa scorrere determinati oggetti di prova, per identificare i punti nei quali l'occhio comincia a distinguerli. ◆ [STF] [ALG] Metodo dei p.: metodo, ora solo di interesse storico, per calcolare il numero π come ...
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DOMIZIO ALESSANDRO (Lucius Domitius Alexander)
M. Floriani Squarciapino
Frigio o pannonico, si proclamò imperatore in Africa sotto Massenzio (308), che lo vinse nel 311.
Nelle monete della zecca cartaginese [...] volumetrica nella testa squadrata e massiccia e nel volto allungato in cui predominano il gran naso ricurvo e l'occhio sgranato. Capelli e barba corti sono in massa unitaria. Non appare da questo ritratto, non del tutto convenzionale, quella ...
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Ricco Annibale
Riccò Annibale [STF] (Modena 1844 - Roma 1919) Prof. di fisica tecnica nel politecnico di Napoli (1878) e di Palermo, poi prof. di astronomia e direttore dell'Osservatorio di Catania e [...] R.: in condizioni stazionarie, perché una sorgente luminosa possa essere percepita occorre che la quantità di luce raccolta dall'occhio sia non minore di un certo valore critico; ciò vale per sorgenti che abbiano dimensioni angolari non maggiori di ...
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caritativo (cfr. il latino medievale caritativus)
Lucia Onder
" Ispirato a carità ", " che procede dalla carità ": in Cv II X 6 pietade non è passione, anzi é una nobile disposizione d'animo, apparecchiata [...] ricevere amore, misericordia e altre caritative passioni. L'aggettivo, con lo stesso valore, compare nella chiosa dell'Ottimo a Pd XX 85: " dice che l'occhio fu più acceso dell'aquila, per lo caritativo amore che accendea l'anima ch'era là entro ". ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...