Il nome basaltes era anticamente usato per indicare alcune rocce nere etiopiche; Agricola se ne servì per primo per indicare rocce analoghe sassoni. In tempi più recenti questo nome venne attribuito a [...] tutte le rocce vulcaniche nere, pesanti, in cui a occhio nudo non si scorgono fra i componenti che granuli o cristallini di olivina. L'indagine microscopica in seguito ha mostrato come queste rocce possono presentare una grande varietà di ...
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SERTORIO, Quinto (Q. Sertorius)
Mario Attilio Levi
Nato circa il 123 a. C. da famiglia equestre sabina a Nursia, militò con C. Mario nella guerra cimbrica, poi (98), come tribuno militare, con Didio [...] ; questore nel 90 in Gallia Cisalpina, partecipò con funzioni legatizie alla guerra sociale (in cui perdette un occhio) mostrando grande competenza in questioni tecniche militari, e acquistandosi grande popolarità. Candidato al tribunato della plebe ...
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ghiandole
Maurizio Imperiali
Laboratori dell'organismo per la produzione di sostanze utili
Le ghiandole sono un po' come laboratori chimici, perché hanno il compito di produrre sostanze necessarie al [...] Sono organi, piccoli o grandi, presenti in varie parti del corpo. Alcune riversano il loro prodotto all'esterno (pelle, occhio) o in cavità del corpo (bocca, intestino) e regolano funzioni relativamente semplici: sono le ghiandole esocrine. Altre, le ...
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Pomino DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti nel comune di Rufina in provincia di Firenze, nella regione Toscana. Le tipologie di vino sono bianco e vendemmia tardiva bianco, ottenute [...] misura da uve dei vitigni Pinot bianco e/o Chardonnay e/o Pinot grigio; rosso, vendemmia tardiva rosso e vin santo occhio di pernice, ricavate da uve dei vitigni Sangiovese, Pinot nero e/o Merlot; spumante e spumante rosé, ottenute in gran parte ...
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troland
tròland [s.m. invar. Der. del cognome dello psicologo statunitense L.T. Troland 〈tròulend〉, che propose tale unità nel 1917, in sostituzione di un'altra identica chiamata fotone, che dava luogo [...] l'analogo termine della fisica delle radiazioni elettromagnetiche] [FME] [OTT] Unità di misura dello stimolo visivo, pari allo stimolo che un occhio con una pupilla di area un millimetro quadrato riceve da una superficie con illuminamento di un lux. ...
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ortocromatico
ortocromàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di orto- e cromatico] [OTT] Qualifica di emulsioni fotografiche, e anche delle lastre e pellicole che le usano, il cui campo di sensibilità si estende [...] dall'ultravioletto vicino all'arancione, così detta in quanto ha una curva di sensibilità simile (salvo che nel rosso) alla curva di visibilità dell'occhio umano: v. fotografia: II 713 e e Fig. 4.1. ...
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Poeta e scrittore estone (n. Tartu 1941 - m. 2021). Poeta, traduttore e saggista, con ampi interessi per le culture primitive e le minoranze etniche e profondamente attento ai problemi filosofici e religiosi, [...] storico si è aperto ai temi antropologici e sociali, che hanno trovato compiuta espressione in Silm. Hektor (2000, "L'occhio. Hektor"): l'approccio originale alle questioni legate all'esistenza, insieme all'autoironia con cui K. presenta le sue idee ...
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Nato a Bruxelles, fu creato ammiraglio d'Olanda nel 1573 e divenne uno dei più valenti campioni della libertà dei Paesi Bassi. Nel 1574 diresse una squadra contro gli Spagnoli comandati da Glimes e da [...] Avila, e li affrontò e disfece presso Bergen op Zoom. In questa battaglia perdette un occhio. Si distinse poscia a Leida, che liberò con abile manovra. Incaricato di soccorrere nel 1576 Zierikzee, rimase con la sua nave incagliato dopo avere forzato ...
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SPERMATOFITE (o Spermafite; dal greco σπέρμα "seme" e ϕυτόν "pianta")
Carlo Avetta
Sono le piante superiori più evolute, caratterizzate dal produrre il seme; anticamente furono chiamate da Linneo Fanerogame, [...] perché la fecondazione sia in esse visibile (ché anzi al contrario è quanto mai nascosta) ma perché sono visibili anche ad occhio nudo gli organi riproduttori (stami e pistilli). Più tardi fu anche proposto per esse il nome di Antofite ossia piante ...
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persistenza
persistènza [Der. di persistere (→ persistente)] [LSF] La proprietà di essere persistente, di durare a lungo nel tempo. ◆ [GFS] Nella meteorologia, il rapporto tra l'intensità del vento e [...] dalla mutevole direzione). ◆ [FME] [OTT] P. delle immagini retiniche: il fenomeno per cui un'immagine formatasi sulla retina dell'occhio viene percepita più a lungo di quanto sia durata l'esposizione della retina; il tempo di p. di un'immagine quasi ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...