Apparecchio ottico ideato da D. Brewster. È costituito da due specchi piani disposti ad angolo (22°30′, 30°, 60°), chiusi entro un cilindro e paralleli al suo asse. In una delle due basi del cilindro è [...] un foro al quale si porta l’occhio dell’osservatore; l’altra base è costituita da due dischi di vetro tra i quali vengono messi pezzetti di vetro colorati o altri piccoli oggetti. Il gioco delle riflessioni multiple di questi contro i due specchi dà ...
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microplastiche Termine con cui si identificano particelle di materie plastiche, prodotte direttamente o indirettamente dall’uomo, le cui dimensioni sono state convenzionalmente fissate dalla European food [...] safety authority tra 0,1 e 5000 micrometri; frammenti di misura inferiore, non rilevabili dall’occhio umano e compresi tra 0,001 e 0,1 micrometri, vengono definiti nanoplastiche. Distinte in microplastiche primarie (disperse direttamente nell’ ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] soprattutto negli ultimi anni della carriera. Sul suo viso le labbra sottili e il taglio a mandorla degli occhi richiamavano i lineamenti di una maschera orientale ingentilita da tratti mediterranei, una preziosità, questa, certamente più adatta al ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] grande amore, fiorito a latere di un amore più antico e inesauribile, quello per la letteratura" (T. Kezich, in L'occhio di vetro, 1996, p. 18), sarebbe ingiusto ridurre B. semplicemente al suo mestiere di critico cinematografico, sia pur svolto con ...
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intenzionalmente
Vincenzo Valente
Il significato dell'avverbio è strettamente legato alla nozione di intentio degli scolastici, nel suo valore di ‛ idea ' o ' rappresentazione ' del soggetto senziente. [...] In Cv III IX 7 D. afferma che queste cose visibili... vengono dentro a l'occhio - non dico le cose, ma le forme loro - per lo mezzo diafano, non realmente ma intenzionalmente, e vuol dire (con riferimento ad Arist. Anima III 8, 431b 29) che gli ...
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chiarezza
chiarézza [Der. di chiaro] [OTT] Per uno strumento ottico ausiliario della visione, il rapporto tra il flusso luminoso che arriva su un elemento di superficie retinica guardando un oggetto [...] dell'ingrandimento angolare dello strumento. Ciò spiega perché con un cannocchiale si riesca a vedere in pieno giorno le stelle, invisibili a occhio nudo: per lo sfondo del cielo, che dà un'immagine retinica estesa, la c. è al massimo pari all'unità ...
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Vin Santo del Chianti Classico DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti nell'intero territorio del Chianti Classico che include numerosi comuni delle province di Siena e Firenze nella [...] regione Toscana. Le tipologie di vino sono vin santo e vin santo occhio di pernice. La prima è ottenuta in buona parte da uve dei vitigni Trebbiano toscano e/o Malvasia, mentre la seconda è ricavata essenzialmente da uve del vitigno Sangiovese.
Per ...
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ricina
Proteina vegetale contenuta nei semi di ricino comune. Polvere incolore, solubile in soluzioni saline, molto tossica perché provoca, tra l’altro, emoagglutinazione. Può esercitare la sua azione [...] nociva sia per ingestione sia per inalazione sia per penetrazione attraverso le mucose (naso, occhio). La r. è un inibitore della sintesi proteica, in quanto inattiva cataliticamente la subunità 60S dei ribosomi. La r. è in grado di provocare morte ...
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agglutinazione
agglutinazióne [Der. del lat. agglutinatio -onis "atto ed effetto dell'agglutinarsi, dal lat. agglutinare "diventare simile al glutine", che è da gluten -inis "glutine"] [BFS] Il fenomeno [...] dell'agglutinarsi di cellule isolate, quali Batteri, globuli rossi, ecc., in piccole masse visibili a occhio nudo o al microscopio, per azione di anticorpi specifici, detti agglutinine. ...
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Figlio illegittimo (1481-1561) di Ercole I e della sua amante Isabella Arduino; ingelosì il fratello, cardinale Ippolito, ottenendo i favori di Angela Borgia, parente della duchessa Lucrezia, moglie di [...] Alfonso I. Assalito dai servi di Ippolito, che voleva farlo accecare, perse un occhio. Per vendicarsi Giulio ordì allora (1506), con l'appoggio di suo fratello Ferrante, secondogenito di Ercole I, una congiura diretta a uccidere il cardinale Ippolito ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...