RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] adattato al buio non ha altro che una visione crepuscolare. Quando vediamo un oggetto alla luce, rivolgiamo e accomodiamo su esso l'occhio in modo che la sua immagine cada nella fovea ricca di coni: ma se la luce è fioca, i coni non sono eccitati ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] , in stato di sanità, sistema per sistema; si dice macroscopica se limita le sue osservazioni alle strutture visibili a occhio nudo, microscopica se invece ha per oggetto l’intima struttura dei vari organi, che osserva con l’aiuto del microscopio ...
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Parte del congegno di puntamento di un’arma portatile, costituita da una piastrina metallica recante un incavo (tacca di m.). Insieme con il mirino la m. consente di individuare la linea di m., cioè la [...] linea ideale che congiunge l’occhio con il bersaglio scorrendo lungo l’arma. Nelle armi da fuoco portatili la linea di m. è la visuale che passa per la tacca di m., sfiora il mirino e giunge al bersaglio (v. fig.); per le artiglierie e comunque per ...
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BOCCASILE, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Bari il 14 luglio 1901 da Angelo, mercante di vini, e da Antonia Ficarella. Studiò alla locale Scuola d'arte e mestieri, nonostante a dieci anni avesse [...] perso per un incidente l'occhio sinistro. Ventenne, si trasferì a Milano, ma dopo un lungo periodo di difficoltà, durante il quale per sopravvivere fu costretto a dipingere statuine ed allestire vetrine, decise di espatriare per cercare fortuna prima ...
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Grande Muraglia
Antonio Menniti Ippolito
Una barriera tra la Cina e il resto del mondo
Si dice che la Grande Muraglia cinese sia l'unica realizzazione umana che gli astronauti in orbita attorno alla [...] Terra riescano a scorgere a occhio nudo. Fu costruita nel 3° secolo a.C. e rinforzata e ampliata nel corso di quasi venti secoli fino all'epoca della dinastia Ming (1368-1644). La lunghissima barriera doveva difendere la Cina dalle invasioni dei ...
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Listing Johann Benedikt
Listing 〈lìstin〉 Johann Benedikt [STF] (Francoforte sul Meno 1808 - Gottinga 1882) Prof. di fisica nell'univ. di Gottinga (1839). ◆ [GFS] Geoide di L.: nella geodesia, denomin. [...] della gravità al livello del mare, poi universalmente rimasta nell'uso come geoide. ◆ [FME] Occhio ridotto di L.: il più semplice schema ottico dell'occhio, composto da un diottro sferico, corrispondente alla cornea, che separa l'aria da un lato e ...
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plica
Ripiegamento, sollevamento o ispessimento di un tessuto. Nelle ricerche volte a valutare lo stato di nutrizione di un soggetto, è detto p. cutanea un lembo di cute digitalmente sollevato e di cui [...] , con il plicometro. P. mongolica: ripiegatura falciforme della palpebra superiore, tipica dell’occhio nella sindrome di Down, che ricopre l’angolo interno dell’occhio e, nelle forme più accentuate, buona parte del margine palpebrale. P. semilunari ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1909 - Clamart, Hauts-de-Seine 1996). Alla collaborazione con J. Prévert si deve in gran parte quella tendenza che si definì del "realismo poetico", dove l'attenzione [...] al dato realistico e al milieu sociale (visto con l'occhio di un populismo allora diffuso) si mescola alla creazione di atmosfere caratterizzate da venature romantiche e da intenti simbolici. Già in Drôle de drame (Il caso del dr. Molyneaux, 1937) l' ...
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Tendenza di uno o entrambi gli occhi a deviare dalla normale direzione dello sguardo. Determinata da imperfetto equilibrio dell’attività funzionale dei muscoli oculomotori, è dominabile con lo sforzo muscolare.
Altra [...] varietà di e. è la tendenza alla deviazione del meridiano verticale dell’occhio dalla sua normale posizione (➔ cicloforia). Spesso è asintomatica; nelle forme pronunciate si hanno cefalea, dolori oculari, visione confusa, diplopia.
La cura consiste ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...]
Piccola l. acrilica che viene inserita all’interno dell’occhio, a scopo ottico, per migliorare la visione, senza l la miopia. Può essere inserita all’interno della camera anteriore dell’occhio, oppure a cavallo dell’iride su cui viene fissata, o ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...