FUCHS, Ernst
Giuseppe Ovio
Oculista, nato il 14 giugno 1851 a Vienna dove morì il 21 novembre 1930; successe a E. Jaeger nella direzione di quella clinica oculistica, che resse e portò a grande altezza [...] quindicesima edizione, e fu tradotto in molte lingue straniere. Ha ancora numerosi e pregevoli lavori d'anatomia e d'anatomia patologica (sull'iride, sui vasi palpebrali, sulle vene vorticose, sull'inserzione dei muscoli motori dell'occhio, ecc.). ...
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FISSIROSTRI (lat. scient. Fissirostres)
Ettore Arrigoni degli Oddi
Gruppo di Uccelli passeracei fondato dal Cuvier (1838), comprendente quelli che, come le Rondini, hanno il becco corto, largo, senza [...] intacco e profondamente spaccato anche oltre la metà dell'occhio. Sono uccelli gridatori, insettivori, in generale di mediocre statura, sparsi, soprattutto nelle regioni calde; le specie nordiche sono emigranti. Tale gruppo, nella zona paleartica, è ...
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filigrana elettronica
filigrana elettrònica locuz. sost. f. – L'effetto e la tecnica di marchiatura elettronica che lo produce, in base a cui è possibile inserire in qualunque immagine in formato digitale [...] una traccia elettronica invisibile a occhio nudo ma rilevabile con appositi moduli software; in ingl., digital watermarking. In questo modo le immagini in formato digitale vengono intrinsecamente tutelate e protette in termini di copyright, ...
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Kellner Karl
Kellner 〈kèlnër〉 Karl [STF] (Hirzenhayner Eisenhütte 1826 - Wetzlar 1855) Ottico a Wetzlar. ◆ [OTT] Oculare di K.: oculare non invertente, realizzato intorno al 1845, variante sensibilmente [...] ortoscopica dell'oculare di Ramsden, in cui la lente dell'occhio è costituita da un doppietto acromatico; è usato sia per telescopi che per microscopi e per lo schema di esso v. microscopia ottica: III 858 Fig. 3.4.3. ...
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In fisica, la c. di uno strumento ottico è il rapporto tra il flusso luminoso che arriva su un elemento di superficie retinica guardando un oggetto con lo strumento, e il flusso luminoso che sul medesimo [...] elemento arriva quando si guarda quell’oggetto a occhio nudo. Per immagini retiniche non puntiformi, la c. vale al massimo 1. Nel caso però di immagini retiniche puntiformi, quali si hanno, per es., osservando le stelle con un telescopio, la c. può ...
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Medicina
In ortopedia, la rottura di un tendine in prossimità della sua inserzione.
In oculistica, d. retinica, estesa soluzione di continuo della retina, con perdita dei normali rapporti di contiguità [...] anatomica (distacco) a livello dell’ora serrata dell’occhio.
Telecomunicazioni
Una centrale telefonica si dice in d. se, a causa di una punta di traffico superiore a quella per la quale è stata progettata, gli utenti, sganciando il microtelefono ...
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Talattosuchi Sottordine di Coccodrilli, da alcuni tassonomi ritenuto parafiletico e non valido; riunisce le famiglie Teleosauridi e Metriorinchidi. Estinti, comprendono specie marine del Giurassico; avevano [...] corpo senza armatura dermica, coane all’estremità posteriore dei palatini, anello sclerotico osseo nell’occhio, arti trasformati in pale natatorie e lunga coda pinnata. ...
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ALESSANDRO I Balas (᾿Αλέξανδρος)
A. de Franciscis
Re di Siria (150-145 a. C.). È rappresentato sulle sue monete (non tutte di uguale valore artistico ed iconografico, anzi spesso inferiori a quelle contemporanee) [...] con mento forte, occhio incavato, favoriti. Tende in alcune a rassomigliare ad A. il Grande, in altre contamina il tipo di Zeus barbato con i propri tratti. Esiste anche un tetradracma ove egli è rappresentato insieme alla consorte Cleopatra Thea (v ...
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Vin Santo di Carmignano DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti nei comuni di Carmignano e Poggio a Caiano in provincia di Prato, nella regione Toscana. Le tipologie di vino sono vin [...] santo e vin santo occhio di pernice. La prima è ricavata principalmente da uve dei vitigni Trebbiano toscano e/o Malvasia del Chianti; la seconda è ottenuta in parte da uve del vitigno Sangiovese.
Per approfondire
Scheda prodotto: Vin Santo di ...
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adattato
adattato [agg. Der. del part. pass. adaptatus del lat. adaptare "rendere atto a qualche fine", comp. di ad e aptare "fornire"] [LSF] Di sistema o componente di sistema che abbia subito un processo [...] di adattamento (←): antenna a., occhio a., ottica a. (→ adattabile), ecc. ◆ [PRB] Processo a.: v. processi di punto: IV 601 a. ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...