fotovisuale
fotovisuale [agg. Comp. di foto(grafico) e visuale] [ASF] Nella fotografia astrofisica, di ripresa fotografica effettuata con filtri ottici tali da conferire al dispositivo fotografico, emulsione [...] compresa, una curva di visibilità identica a quella dell'occhio umano normale. ◆ [ASF] Magnitudine f.: quella determinata con osservazioni f. e quindi identica a quella visuale diretta. ...
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Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; [...] f. sono antagonisti a quelli dell’atropina, del curaro e della nicotina; le sue principali azioni farmacologiche si manifestano sull’occhio, sull’intestino e sui muscoli. È usata, in genere sotto forma di salicilato e di solfato, per la cura del ...
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Attore italiano (Brindisi 1923 - Bologna 2002). Dopo esperienze alla radio e nel varietà, si rivelò come interprete dalla mimica comica e sfrontata al fianco di D. Fo e F. Parenti nell'irriverente cabaret [...] Il dito nell'occhio (1953), seguito da Sani da legare (1954), che gli valsero un'immediata popolarità. Dedicatosi da allora a una intensa attività in teatro (anche con spettacoli propri come Sssst!..., 1958), al cinema, alla televisione e perfino ...
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Popolo leggendario che i Greci localizzavano nei paesi a N. e a NE. del Mar Nero (Scizia), insieme con gli Issedoni e gli Iperborei. Si favoleggiava che gli A. avessero un occhio solo, come i Ciclopi (Herod., [...] III, 116; IV, 13, 27), e vivessero in lotta con i Grifi, mostri altrettanto favolosi, per impadronirsi dell'oro e dei tesori che questi custodivano. Di essi trattava estesamente Aristea di Proconneso nei ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] si stende dal petto alle gambe, mentre il primo nella fila dei Greci che sostengono il tronco d'albero già fisso nel grande occhio, gli preme il piede sinistro sul torace. In una kỳlix beotica di Berlino, P. è steso a terra con le braccia discoste ed ...
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Oggetto celeste, dall’aspetto diffuso, simile a una piccola nube, costituito da gas (neutro o ionizzato) e polveri.
Classificazione
Tradizionalmente le n. si distinguono in n. brillanti e n. oscure, a [...]
Inviluppo gassoso, di forma più o meno sferica, che circonda alcune stelle molto calde. Nessuna n. planetaria è visibile a occhio nudo. Lo studio di questi oggetti fu iniziato da W. Herschel, nel 18° sec.; per descriverli, egli introdusse tale ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] elettrica cerebrale, rilevata mediante elettrodi posti sul cuoio capelluto (v. IV, cap. 4: I segnali elettrici e magnetici).
Occhio
L'occhio è un complesso organo di senso, mediante il quale l'energia delle onde luminose viene convertita in impulsi ...
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angolare
angolare [agg. e s.m. Der. di angolo] Ampiezza a.: (a) [ALG] la misura di un angolo; (b) [OTT] la misura dell'angolo sotto il quale è vista da un punto (schematizzante, per es., l'occhio di [...] un osservatore o uno strumento per la visione) una certa dimensione lineare di un oggetto esteso (per es., il diametro di un pianeta: diametro a.) oppure l'intero oggetto (in quest'ultimo caso si tratta ...
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grandangolare
grandangolare [agg. e s.m. Comp. di grande e angolo] [OTT] Qualifica di un obiettivo fotografico con angolo di campo partic. ampio, da circa 70° a oltre 100°, perfino 180° (questi ultimi [...] sono detti obiettivi a occhio di pesce), con distanza focale proporzionalmente minore del normale; si tratta di obiettivi piuttosto complessi dal punto di vista della correzione delle aberrazioni: v. fotografia: II 714 a. ...
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TUMIDUS
S. Ferri
È nell'architettura vitruviana sinonimo di invenustus: quando le colonne di un tempio pyknostylos (a intercolumnî ravvicinati), anziché avere il diametro di 1/10 dell'altezza, lo hanno [...] di 1/8. Ne risulta all'occhio una sgradevole impressione di gonfiezza (iii, 3, 10).
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 112. ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...