piuria
Presenza di pus nelle urine. È il sintomo fondamentale della pielite, ma è evento comune a tutte le affezioni purulente, acute e croniche, dell’apparato urinario. Qualche volta il pus è visibile [...] a occhio nudo nelle urine, sotto forma di sedimento opaco lattescente; più spesso è dimostrabile solo con esame microscopico (globuli bianchi nel sedimento urinario numerosi, disfatti e ammassati). Gli agenti eziologici sono batteri gram-positivi e, ...
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stenopeico
stenopèico [agg. Comp. di steno- e del gr. opaíos "forato"] [FME] [OTT] Fessura s.: il sottile taglio diametrale nel disco opaco che gli oculisti applicano agli occhiali dei pazienti per valutare [...] l'astigmatismo dell'occhio esaminato. ◆ [OTT] Foro s.: il forellino sul pannello anteriore che funzionava da obiettivo nella camera (←) oscura, che veniva chiamata anche stenoscopio. ...
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Fotografo italiano (n. S. Margherita Ligure 1930). Celebre in campo internazionale, è autore di numerosi libri nei settori del reportage, indagine ambientale e architettura di paesaggio: Venise des saisons [...] (1965), Morire di classe (1969), L'occhio come mestiere (1970), Il "Mondo" di Mario Pannunzio (1985). Predilige immagini in bianco e nero dai toni decisi, spesso riprese con obiettivi grandangolari che relegano in secondo piano la figura umana, ...
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OTTOTIPI
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
. Sono tavole che servono per l'esame della funzione visiva. Su esse sono stampati dei numeri o delle lettere e, per gli analfabeti, forche, anelli, ecc. [...] di cinque minuti primi, e che è segnato accanto alla riga. Se un soggetto vede a cinque metri una lettera o un segno che un occhio normale distingue alla stessa distanza, il visus sarà di 5/5, ossia uguale a uno; se invece a una eguale distanza (5 m ...
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stereoscopia
stereoscopìa [Comp. di stereo- e -scopia] [FME] La percezione della tridimensionalità del campo visivo e degli oggetti che si ha nella visione binoculare, cioè con i due occhi, derivante [...] e in blu e nel dotare gli spettatori di occhiali con filtri colorati, un filtro rosso per un occhio e blu per l'altro occhio, e il metodo a polarizzazione, nel quale le due serie di immagini sono proiettate una con luce polarizzata verticalmente ...
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Attrice italiana (Parabiago 1929 - Milano 2013). Figlia d'arte, debuttò giovanissima nella compagnia girovaga del padre. Passata alla rivista nel 1948, incontrò D. Fo, divenuto poi suo marito, nello spettacolo [...] di cabaret Il dito nell'occhio (1953). Dal 1958 è stata protagonista delle numerose commedie scritte da Fo. Si è imposta con una recitazione estrosa ed aggressiva, passando con disinvoltura dalla satira spregiudicata di La signora è da buttare (1967) ...
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Oculista, nato a Marsiglia nel 1702, morto nel 1795. Laureatosi ad Avignone, fu poi a Parigi, dove fin dal 1732, quale assistente di Antonio Petit, si dedicò a ricerche anatomiche sull'occhio. Nel 1767 [...] descrisse la membrana basale posteriore della cornea, e la chiamò lamina cartilaginea. La priorità gli fu contestata da Jean Descemet, che aveva descritto questa membrana circa 10 anni prima (credendola ...
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tecnologie stereoscopiche
Andrea Granelli
Tecnologie basate sulla creazione di immagini bidimensionali composite a partire da due raffigurazioni di uno stesso oggetto preso da punti di vista differenti, [...] esistono software in grado di creare immagini e video stereoscopici a partire dai dati di macchine stereofotografiche digitali. A occhio nudo il risultato è una raffigurazione doppia e sfasata: a seconda del colore sottratto a ciascuna immagine, le ...
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ONURIS (egiziano in-ḥrt, greco Ὄνουρις, copto (a)nḥoure)
F. Tiradritti
Divinità egiziana, il cui nome significa letteralmente «colui che porta la lontana» e fa riferimento a una leggenda legata al suo [...] culto: l'occhio del sole, personificato da una dea, si era infuriato con gli Egiziani ed era fuggito in Nubia dopo aver preso le sembianze di una leonessa; O. era riuscito a catturare quest'ultima e a riportarla in Egitto. In ragione di questo mito, ...
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trocleare, nervo
Quarto paio dei nervi cranici, detto anche nervo patetico. È un nervo motore somatico, formato da fibre che hanno origine nel mesencefalo dal nucleo trocleare e si distribuiscono al [...] muscolo obliquo superiore dell’occhio. Il nervo t. è l’unico nervo cranico che emerge caudalmente dal tronco encefalico e si incrocia con le fibre del lato opposto al di sotto della lamina quadrigemina, nel tetto del mesencefalo. Innerva il muscolo ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...