NEFOSCOPIO (dal gr. νηϕελή "nube" e σκοπέω "osservo")
Leonardo MARTINOZZI
È uno strumento che serve alla determinazione del moto delle nubi. Per quanto in generale il moto di una nube non sia rigorosamente [...] nubi. L'altezza dello strumento sopra lo zoccolo è di m. 1,10; però a causa della riflessione sullo specchio tutto avviene come se l'occhio fosse esattamente a metri 1,50 al di sotto del telaio. Sul telaio la distanza tra i fili è di m. 0,075, ossia ...
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adimare
Federigo Tollemache
. Parasinteto verbale, con due occorrenze. In Pd XXVII 77 Adima / il viso e guarda come tu se' vòlto, è costruito attivamente e vale " volgere in giù " l'occhio. In Pg XIX [...] 100 Intra Sïestri e Chiaveri s'adima / una fiumana bella, il verbo è riflessivo e si riferisce alla Lavagna, la quale, con corso torrentizio, scende a valle e, dopo avere unito le sue acque a quelle del ...
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prossimo
pròssimo [Der. del lat. proximus, superlativo di prope "vicino"] [LSF] Assai vicino nello spazio o anche nel tempo. ◆ [FME] [OTT] Punto p., o punto p. della visione distinta: nell'ottica medica, [...] la distanza minima dall'occhio di un oggetto alla quale si ha ancora una visione distinta; convenz., è di 25 cm: → occhio. ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] D secondi d’arco; a parità di λ, maggiore è D migliore è la risoluzione spaziale. Nel visibile (luce gialla λ=5500 Å), mentre un occhio umano distingue oggetti distanti tra loro 23 secondi d’arco, un t. con D=30 cm ha una risoluzione di 0,5 secondi d ...
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(gr. Γραῖαι) Mitiche sorelle delle Gorgoni. Esiodo ne cita due: Penfredo ed Enio, figlie di Forco o di Ceto, di notevole bellezza, anche se già canute. Secondo la tradizione postesiodea, che ne aggiunse [...] nell’estremo Occidente presso le Gorgoni, di cui erano custodi a turno con l’unico occhio. Quando Perseo volle andare a uccidere la Gorgone, rubò l’occhio che gettò nel lago Tritonide, cosicché le G. si addormentarono; secondo un’altra versione, le ...
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declivo
Andrea Mariani
È usato solo in Pd XX 61 E quel che vedi ne l'arco declivo, / Guiglielmo fu, e indica la parte discendente della curva formata dalle ciglia nell'occhio dell'aquila (" opposito [...] all'alzato ", Ottimo; " in inferiore parte circuli ", Benvenuto; " l'arco che inchina in giù del cillio dall'altro lato ", Buti; " la parte del ciglio che incomincia a declinare, ad abbassarsi ", Casini-Barbi) ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] antica e recente e per le arti manuali dove l'ingegnosità umana faccia buona prova. Le rime dei secentisti ci pongon innanzi agli occhi in gran numero oggetti e scene e figure che la lirica aulica del '500 per lo più ignorava: l'orologio a sole, ad ...
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sclerotomia
Incisione chirurgica della sclera: è uno dei tempi dell’intervento chirurgico per la cura del glaucoma (s. anteriore) e degli interventi sulla retina (s. posteriore); è anche praticata nella [...] estrazione dall’occhio dei corpi estranei. ...
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Scrittore e pittore polacco (Berdychowo, Limanowa, 1885 - Cracovia 1945). Tra i fondatori del movimento poetico del "formismo", pubblicò raccolte di versi influenzate dalle correnti poetiche europee d'avanguardia [...] (Zielone oko, elektryczne wizje "Occhio verde, visioni elettriche", 1920; Noc-Dzień, mechaniczny instynkt elektryczny "Notte-Giorno, meccanico istinto elettrico", 1922) ed elaborazioni di motivi popolari (Pastorałki "Pastorali", 1935; Lajkonik w ...
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] del capo suo», scriveva il Magnifico (cit. in Del Lungo, p. 430) –, fu educata nella casa paterna dalla nonna paterna Lucrezia Tornabuoni e, come la sorella maggiore Lucrezia, poté forse profittare anche ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...