fazione (fazzone)
Luigi Vanossi
Vocabolo di derivazione francese, assai comune nell'antico volgare: ricorre in If XVIII 49, al plurale, nel senso di " fattezze ", " lineamenti ": O tu che l'occhio a [...] terra gette, / se le fazion che porti non son false, / Venedico se' tu Caccianemico.
La forma ‛ fazzone ' è solo nel Fiore, di solito riferita a bellezza femminile, come nella descrizione di Venere: A ...
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Strumenti usati nelle operazioni di tracciatura per controllare la planarità delle superfici e costituiti da righe, il cui spigolo viene poggiato sulla superficie da controllare: l’entità delle fessure, [...] valutate a occhio, in base alla luce passante attraverso le fessure stesse, dà indicazioni sulla planarità delle superfici che vengono esaminate. ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] si osservano per ciascun punto del campo visivo colonne che elaborano prevalentemente informazioni provenienti da un determinato occhio, o che sono deputate alla visione oggettuale, o cromatica, o spaziale. Le proiezioni efferenti di queste colonne ...
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PAVO (il Pavone)
Costellazione del cielo australe, introdotta dal Bayer nel suo Atlante pubblicato nel 1603. La sua stella più luminosa è di 2M,1. Contiene circa 80 stelle visibili a occhio nudo, di cui [...] 15 superiori alla 5M,0 ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] che si trovino uno più vicino e uno più lontano da noi hanno una distanza diversa sulla retina dell’occhio destro e su quella dell’occhio sinistro. Di conseguenza, i due oggetti sono in posizione relativa diversa (più o meno separati tra di loro) se ...
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macroscopico
macroscòpico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di macro- e -scopico] [LSF] (a) In contrapp. a microscopico, di oggetto o sistema materiale che, per le sue dimensioni non piccolissime, può essere osservato [...] molto più piccola; per es., è una struttura m. la forma di un corpo cristallino, ben identificabile a occhio nudo, mentre è una struttura microscopica la cella elementare del reticolo, per identificare la quale occorrono microscopi o addirittura ...
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trocleare
Che si riferisce a una troclea ossea, e in part. a quella dell’ulna. Nervo t.: il IV paio di nervi cranici, che innerva il solo muscolo obliquo superiore dell’occhio. ...
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Dispositivo ottico che consente di esplorare l’intero giro dell’orizzonte a un osservatore che si trovi in una posizione in cui la visibilità diretta non sia possibile o sia pericolosa.
I p. dei sommergibili [...] . A) da due specchi piani paralleli alloggiati in una custodia di forma opportuna; la visuale a perviene all’occhio dell’osservatore per la successiva riflessione sui due specchi, risultando spostata, parallelamente a sé stessa, di una certa distanza ...
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Sacchi di carbone
Sacchi di carbóne [ASF] Denomin. (ingl. Coal sacks) di due grandi macchie ovali scure, di circa 4° per 2°, nella costellazione della Croce del Sud, visibili anche a occhio nudo; sono [...] tipici esempi di nebulose oscure ...
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(ingl. prominences) Nubi di gas che dalla cromosfera del Sole si protendono nella corona, fino ad altezze che a volte superano i 500.000 km. Possono essere osservate anche a occhio nudo, durante le eclissi [...] totali di Sole, come strutture brillanti immerse nella corona. Le p. sono state studiate sistematicamente, in eclisse, a partire dal 1842 e, dal 1860, fotografate. Nel 1868 vennero per la prima volta osservate ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...