Sensazioni visive, di luci, figure o colori che in diverse condizioni (compressione esterna, eccesso di luce ecc.) possono originare dall’interno dell’occhio, compatibilmente con una normale funzione visiva. [...] Tra le varie sensazioni di origine endottica sono i fosfeni, le fotopsie, la miodesopsia ecc ...
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SCULPTOR
. Costellazione dell'emisfero celeste australe, introdotta da Lacaille nel suo Coelum australe stelliferum (Parigi 1763). Il numero delle stelle visibili a occhio nudo è di 62, di cui 6 solamente [...] superiori a 5. M0 ...
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strabismo
Alterazione del coordinamento dello sguardo coniugato dei due occhi (➔ visione). Lo s. verticale, raro, è una deviazione verticale di un occhio rispetto all’altro, estesa a tutti i campi dello [...] sguardo, o limitata ad alcune direzioni. La patogenesi dello s. verticale è caratteristica della paralisi del IV nervo cranico, ma si può manifestare in varie lesioni encefaliche, del tronco cerebrale ...
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sbarrare
Federigo Tollemache
La voce, adoperata al figurato in If VIII 66 (ne l'orecchie mi percosse un duolo, / per ch'io avante l'occhio intento sbarro), significa " spalancare ". Il presente storico [...] sottolinea efficacemente l'intensità del desiderio di D. di scoprire la provenienza del duolo.
Benvenuto insiste sull'aspetto intellettivo del verbo: " quasi dicat promovi vel aperui oculum intellectualem ulterius ante me " (v. anche OCCHIO). ...
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Anomalia di colore (detta anche eritrismo) presente in alcune specie di Uccelli (beccaccia, beccaccino, lodola ecc.). Il piumaggio è rossiccio, il colore dell’occhio non è modificato. ...
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Famiglia di Platelminti Trematodi Monogenei, parassiti di pelle, branchie e vescica urinaria degli Anfibi, delle narici e della faringe delle tartarughe e dell’occhio dei Mammiferi. ...
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Oftalmologo tedesco (Karlsruhe 1840 - Heidelberg 1917), prof. di oculistica nelle univ. di Gottinga e di Heidelberg. Eseguì importanti ricerche sulla circolazione sanguigna nell'occhio e sui caratteri [...] fisici e anatomopatologici del pigmento retinico ...
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simpaticotonia
Prevalenza funzionale del sistema nervoso ortosimpatico rispetto al sistema nervoso parasimpatico. Ne sono note caratteristiche lo psichismo vivace, la tachicardia, l’occhio lucido con [...] midriasi e spesso con esoftalmo, la cute secca, pallida, fredda, l’instabilità termica. Si distingue una s. fisiologica, costituzionale, che si osserva per lo più in soggetti longilinei e microsplancnici, ...
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fovea
fòvea [Der. del lat. fovea "fossa"] [BFS] [FME] [OTT] Leggero infossamento della macula lutea nei Vertebrati, dove è massima l'acuità visiva (→ occhio). ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] strati continui di cellule, di solito pigmentate. Il t. nero (tapetum nigrum) è l’epitelio pigmentato della retina dell’occhio dei Vertebrati. Il t. lucido (tapetum lucidum) è una membrana che si sviluppa sul lato interno della membrana corioidea ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...