eclissi
Emmanuel Poulle
. Il nome del più avvertibile, anche per l'occhio meno preparato, dei fenomeni celesti, è più volte usato da D. per illustrare con un esempio la natura della deduzione scientifica. [...] Così l'e. solare, provocata dall'interporsi del corpo lunare tra il Sole e l'osservatore posto sulla Terra, mostra la rispettiva posizione delle sfere dei due astri in rapporto alla Terra: la sfera della ...
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In biochimica, parte proteica della proteina coniugata rodopsina presente nei bastoncelli dell’occhio. L’o. da sola, come altre proteine enzimatiche coniugate, non è in grado di svolgere l’attività catalitica [...] propria, invece, della rodopsina ...
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schiascopia Particolare esame oftalmologico, rivolto a determinare il grado di rifrazione dell’occhio: consiste nell’osservazione dei movimenti dell’ombra proiettata sul fondo oculare dai margini dell’iride, [...] illuminata da una sorgente luminosa ...
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SCLERA (dal gr. σκληρός "duro") o sclerotica
E la tunica fibrosa dell'occhio (tunica fibrosa oculi). L'infiammazione della sclera dicesi sclerite, la forma più superficiale episclerite. ...
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Costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa Maggiore. A occhio nudo appare come un pentagono quasi regolare con i vertici formati da stelle ben visibili, di cui la principale [...] (α Aurigae) è Capella (la Capra), stella luminosissima (grandezza 0,2), la quarta del cielo dopo Sirio, Canopo e Vega. Aurigidi Sciame di stelle cadenti, il cui radiante è nella costellazione dell’A.; ...
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In fisica, di oggetto che per le sue dimensioni è osservabile a occhio nudo, senza aiuto di strumenti ottici d’ingrandimento. In particolare, si dice di una proprietà o di uno schema rappresentativo di [...] un corpo allorché se ne studia il comportamento ‘in grande’: così, per es., la densità è una proprietà m., il punto materiale è uno schema m., atto a rappresentare un corpo entro certi limiti di approssimazione ...
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albuminurica, retinopatia
Alterazione della retina, riscontrabile clinicamente all’esame del fondo dell’occhio, che si osserva per lo più in casi di glomerulonefrite cronica o di rene grinzo genuino; [...] si manifesta con macchie biancastre ed emorragie a carico della retina, con disturbi visivi, ecc ...
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adergersi
Federigo Tollemache
. Ricorre solo in Pg XIX 118 Sì come l'occhio nostro non s'aderse / in alto, fisso a le cose terrene, così giustizia qui a terra il merse. Il verbo, usato qui riflessivamente [...] e con senso figurato, vale " elevarsi ", " innalzarsi ". È un vocabolo di sapore letterario, che ricorre anche negli scritti di Albertano da Brescia ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...