Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] Questo sembra valere sicuramente per il pitagorico Alcmeone (attivo intorno al 500 a.C.), che, secondo Aristotele, aveva dedotto che l'occhio contiene fuoco innato a causa del lampo che si vede quando esso è colpito. Empedocle (V sec. a.C.) è andato ...
Leggi Tutto
schiascopia
Esame oftalmologico rivolto a determinare il grado di rifrazione dell’occhio: consiste nell’osservazione dei movimenti dell’ombra proiettata sul fondo oculare dai margini dell’iride, illuminata [...] da una sorgente luminosa. La s. è utilizzata nella diagnosi dei difetti refrattivi dell’occhio (miopia, ipermetropia, astigmatismo). ...
Leggi Tutto
Scienziato (Leigh, Essex, 1703 - Sutton, Surrey, 1771). Studiando la struttura dell'occhio umano, si convinse della possibilità di ottenere lenti acromatiche; dopo aver realizzato due tipi di vetro di [...] indice di rifrazione sufficientemente diverso, costruì (1733) i primi tipi di obiettivi acromatici ...
Leggi Tutto
sfèra celèste Superficie sferica di raggio indefinito centrata nell'occhio dell'osservatore (che si può assimilare al centro della Terra), sulla quale gli astri appaiono proiettati. A causa del moto di [...] rotazione della Terra intorno al proprio asse, la s.c. appare ruotare, con tutti gli astri, da levante verso ponente (moto diurno). Ogni punto sulla s.c. è individuato da una coppia di numeri (coordinate ...
Leggi Tutto
visione
Processo tramite il quale gli stimoli luminosi vengono percepiti e raccolti dall’occhio, inviati alla corteccia cerebrale e lì interpretati. La luce parte dal punto fissato e, attraversando i [...] fusione ottica. Le due immagini retiniche, a causa dell’angolazione leggermente diversa con cui la luce entra nei due occhi, sono lievemente dissimili e cadono su aree che non sono perfettamente corrispondenti ma che vengono ugualmente ‘fuse’ in una ...
Leggi Tutto
Varietà fibrosa compatta di quarzo translucido, con struttura zonata visibile a occhio nudo anche per una diversità di colore, spessore e trasparenza delle zone; le zone bianche sono interamente opache. [...] L’a. con forte distacco di tinte (per es., bianco e nero) prende il nome di onice.
Le a. si formano per cristallizzazione ritmica di silice gelatinosa, di solito entro cavità amigdalari di rocce basaltiche, ...
Leggi Tutto
perspettiva
Alessandro Parronchi
Scienza (latino perspectiva, " ottica ") che riguarda sia l'occhio come organo sia il fenomeno della visione. Mentre nel primo aspetto, fisiologico, è legata alla medicina [...] livido color de la petraia (vv. 7-9) -, sollecitato da Virgilio, egli riesce a distinguere qualcosa di nuovo: Allora più che prima li occhi apersi; / guarda'mi innanzi, e vidi ombre con manti / al color de la pietra non diversi (vv. 46-48). La P., in ...
Leggi Tutto
Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è [...] ’intorno; e l’o. si estende già a circa 40 km se l’osservatore è a 100 m di quota. Se l’occhio dell’osservatore fosse sulla superficie terrestre, il predetto cono c si ridurrebbe al piano tangente ivi alla superficie medesima; tale piano prende anche ...
Leggi Tutto
PAPILLA da stasi
Giovanni MINGAZZINI
Sindrome oftalmoscopica caratterizzata da edema della papilla del nervo ottico, il quale aumenta considerevolmente di volume, formando un rilievo attorno al quale [...] si scorgono spesso chiazze emorragiche: le vene del fondo dell'occhio sono dilatate enormemente e tortuose, le arterie si assottigliano fino quasi a scomparire.
La papilla da stasi trova in genere la sua spiegazione in un aumento della pressione ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...