Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] diede il nome di megalopoli, dal greco μεγάλη πόλις, città molto grande.
La prospettiva che si dischiudeva agli occhi dello studioso era quella di un'unica super-metropoli di circa quaranta milioni di abitanti, distribuiti quasi senza soluzione ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] 'aria pura e tersa rende più intensa l'azione dei raggi ultravioletti, ed è quindi opportuno proteggere la pelle e gli occhi.
Le località di mare sono caratterizzate dall'aerosol, che si forma per asportazione dalla superficie dell'acqua di minuscole ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] forza che le preferenze dei singoli possono esercitare sulla composizione del prodotto non può che apparire modesta agli occhi degli autori classici. Inoltre i modelli di spesa delle masse che i classici osservano restano sostanzialmente inalterati ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] l'Egeo per il mondo greco e l'Adriatico per Venezia), le quantità trasportate in questo modo restano sempre, ai nostri occhi, estremamente limitate. Basti pensare che dall'antichità greca e romana fino al XVI secolo la Sicilia ha potuto svolgere il ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] : ‟Laissez faire, laissez passer". Gli uomini d'affari francesi rifiutavano i favori di uno Stato che appariva, ai loro occhi, portatore degli interessi di una classe a essi antagonista e del quale erano, perciò, portati a diffidare. La borghesia ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] tutto imprevisto dell’‘operetta’ – ben cinque edizioni oltre alla princeps stampata a Lugano presso la tipografia Veladini18 – che agli occhi dell’autore appariva quasi uno scippo perpetrato ai suoi danni dai librai a scopo di lucro; in secondo luogo ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] , 1807), Praga (1818), Innsbruck (1823), Lubiana (1831) e Klagenfurt (1848). In uno Stato multietnico, tali musei rappresentavano agli occhi dei fondatori un punto di riferimento per lo sviluppo di un'identità civica e regionale; in questo modo, però ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] sembra corrispondere alla distinzione aristotelica delle parti omeomere (i tessuti organici) e delle parti anomeomere (gli organi, come l'occhio, la mano, ecc.). Per Lonitzer le "parti comuni" sono il latte, il grasso, il fiele, gli escrementi, il ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] otto. I vivipari, dunque, hanno un valore superiore agli ovipari. Gli ovipari terrestri possono aprire e chiudere gli occhi, cosa impossibile per gli ovipari dei luoghi umidi. Pertanto gli ovipari terrestri hanno un valore superiore rispetto a quelli ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] e ancora: il «disio amoroso» che «al cuor s’invecchia» (cioè «inveterato»), il «sereno fulgor d’amabil nero» (detto degli occhi), il «gran mondo» (ossia il «cielo») che rugge (a indicare il tuono); fino al gusto per le formazioni parasintetiche (s ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...