Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] culminante nei famosi versi 207-215:
«Sentir,» riprese, «e meditar: di poco
Esser contento: da la meta mai
Non torcer gli occhi, conservar la mano
Pura e la mente: de le umane cose
Tanto sperimentar, quanto ti basti
Per non curarle: non ti far mai ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] , ma senza successo, il trasferimento del concilio fuori di Trento. Si preoccupò quindi di sconfessare i sospetti, ingiuriosi agli occhi di Carlo IX, nutriti dall'assemblea, quando aveva appreso della firma dell'editto di pacificazione di Amboise che ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] qualche mese, poiché nel novembre dello stesso 1503 era già a Capodistria in qualità di podestà e capitano. Ai nostri occhi potrebbe sembrare riduttiva una tale nomina, che spostava il G. dalla scena internazionale agli angusti confini di un centro ...
Leggi Tutto
HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] sole sia il vento alle spalle cosicché i nemici furono abbagliati dal sole mentre il vento portava loro la polvere negli occhi. L'esercito dell'H. però, composto da irregolari pisani, era scarsamente coordinato e perse la battaglia. Poco dopo le due ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] un argomento che avrebbe coltivato per tutta la vita. L’occasionale scoperta di un documento cinquecentesco pieno di numeri gli aprì gli occhi su un nuovo mondo. Le carte ritrovate contenevano le medie annuali dei cambi fra il ducato d’oro e la lira ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] che metteva in evidenza, apprezzava e lodava nei numerosi ritratti di «maestri e compagni» che rappresentavano quella che ai suoi occhi era un’altra Italia, l’Italia civile. Qui incontriamo il filosofo militante, quello che, come Bobbio definì Carlo ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] il favore del Petrarca; intanto lasciò subito Avignone e raggiunse Verona per non perdere l'occasione di mettersi in luce agli occhi dei nipoti; finalmente il 16 maggio 1337 fu nominato vicario di Mastino nella città di Lucca e vi si recò con ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] dei nobili poveri. Alla reazione d'uomo d'ordine si somma una sorta di rigurgito classista: i patrizi squattrinati ai suoi occhi sono d'un'altra classe; se protestano si degradano ulteriormente. Renier Zeno, che li capeggia, è per il C. un esagitato ...
Leggi Tutto
Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] condizione indispensabile al perdono e rifiutando ogni compenso (Les sermons, 2001, LX). L'intera vicenda va vista con gli occhi del grande arcivescovo e va inquadrata la sua figura di pastore impegnato, per la riforma della sua Chiesa, a realizzare ...
Leggi Tutto
Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] e poi di Corradino contro Manfredi, e che a Giordano, imprigionato dalle truppe di quest'ultimo nel 1256, furono cavati gli occhi, notizia che fissa il terminus ante quem per la stesura dell'opera. Malcerte sono altre segnalazioni: un "Jordanus de ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...