L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , La scienza della percezione dei toni come fondamento fisiologico della teoria della musica, 1863).
Fin dall'antica civiltà egizia, l'occhio e il fenomeno della visione erano stati oggetto di studio e di speculazione da parte di medici e di filosofi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] , Oribasio; la terapeutica; l'igiene; la prognostica e la diagnostica; la patologia, dalle malattie della testa e degli occhi fino alle affezioni della vescica e degli organi genitali; le malattie della pelle; gli antidoti; la terapia di ulcere e ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] questa opzione ai genitori: "A me sembra che il problema stia in questi termini: questi tratti - colore dei capelli o degli occhi, sesso o simili - o sono importanti o non lo sono. Se non sono importanti, perché non lasciare alla gente la possibilità ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] delle bolle di sapone, colorate ed effimere, che vengono soffiate dai bambini. La teologia fisica viene messa in ridicolo: l'occhio non è stato creato otticamente e l'orecchio matematicamente; al contrario, la Natura precede e l'arte umana segue. Un ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] , detti 'fusi'. L'ampiezza e la regolarità delle onde alfa possono presentare considerevoli differenze individuali. Con l'apertura degli occhi e con altri stimoli sensoriali, o con l'attività mentale, si determina la scomparsa delle onde alfa. Questo ...
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Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] savana, dopo la riduzione delle foreste. Capelli, sopracciglia e ciglia si sarebbero conservati per proteggere cervello e occhi dall'insolazione diretta; i peli pubici e quelli ascellari svolgerebbero ancora il ruolo di richiamo sessuale.
Caratteri ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] seme. La differenza tra i sessi consiste nel fatto che la femmina è incompiuta: i suoi genitali sono rivolti all'interno come gli occhi delle talpe, il suo corpo è freddo e umido ma attivo; l'utero infatti attrae a sé lo sperma e lo trattiene perché ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] 3 settimane inizia la formazione del tubo neurale, a 4 settimane è già evidente un cuore pompante, compaiono i primi segni di occhi e naso e gli abbozzi degli arti, e comincia la formazione di polmoni, fegato e di molti altri organi interni. Durante ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] capo, e in esso vengono esposti i metodi di cura per la melancolia e l'epilessia, oltre che per varie affezioni degli occhi, del naso e degli orecchi. Il secondo libro tratta delle ferite del collo e del busto fino all'inguine, dedicando particolare ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] in questa doti veramente eccellenti rimane testimonianza in alcune osservazioni del De Tumoribus sulle infermità della testa e degli occhi, sulla cura dei polipi nasali, sulla cura delle fistole anali e della fimosi.
Bibl.: A. Portal, Histoire de la ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...