FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] prostituta che cerca l’amore e s’incanta sbalordita di fronte alle parole di un mago; una favola dei sogni a occhi aperti che avrà un penoso contraccolpo. Derubata da un cliente, sedicente innamorato che arriva quasi a ucciderla, Cabiria si salva ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] lo subisce più e si sente parte del tutto, solidale con il personaggio che, da quel momento, vive non solo davanti ai suoi occhi ma anche nella sua mente e nel suo cuore. Per un attimo, in preda a una leggera euforia, gli sembra di aver capito tutto ...
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Il portiere di notte
Andrea Maioli
(Italia 1974, colore, 115m); regia: Liliana Cavani; produzione: Robert Gordon Edwards per Lotar; soggetto: Barbara Alberti, Amedeo Pagani, Liliana Cavani; sceneggiatura: [...] , lascia Vienna; lei, con una scusa, sceglie di rimanere. La storia tra Lucia e Max rinasce violentemente, sotto gli occhi sempre più preoccupati degli ex nazisti che vedono nella donna un testimone oculare pericoloso e ne esigono l'eliminazione. Max ...
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Deus e o diabo na terra do sol
Gualtiero De Marinis
(Brasile 1963, 1964, Il dio nero e il diavolo biondo, bianco e nero, 125m); regia: Glauber Rocha; produzione: Luiz Augusto Mendes, Luiz Paulino Dos [...] per religione, quindi alla violenza per banditismo e poi di nuovo alla fame e basta. Il tutto, ancora, raccontato attraverso gli occhi di Júlio, il cantore cieco. Questo sì un personaggio universale. In Senegal li chiamano griot, qui da noi l'abbiamo ...
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Lady in the Dark
Franco La Polla
(USA 1942-43, 1944, Schiave della città, colore, 100m); regia: Mitchell Leisen; produzione: Buddy G. De Sylva per Paramount; soggetto: Moss Hart, dalla sua omonima commedia [...] la bambina per avere indossato un certo vestito blu della madre (con l'evidente intento di rendersi interessante agli occhi del genitore). E anche un altro nel quale, al ballo scolastico, ella verrà scaricata dal ragazzo più corteggiato che ...
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DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] narrazione cinematografica, ma anche per l'uso straordinario della metafora visiva, per la forza perturbante di certe immagini-chiave (l'occhio tagliato da una lama di rasoio in Un chien andalou; la sequenza del ricevimento in L'âge d'or). I film ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] rumori del suo fegataccio trasudano sulla pelle di costui, e ne fanno splendere i tratti, e gli mettono un lampo allegro negli occhi cattivi" (in "Star", 26 agosto 1944, 3). Ma B. seppe intendere anche i problemi della musica da film. Per lui "la ...
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Attore e regista statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Affermatosi inizialmente con ruoli duri e violenti in film western, ha affrontato successivamente, sia come interprete sia come regista, [...] con un thriller, Play misty for me (1971; Brivido nella notte), seguito da The outlaw Josey Wales (1976; Il texano dagli occhi di ghiaccio), The gauntlet (1977; L'uomo nel mirino), Bronco Billy (1980). Con Honkytonk man (1982) E. ha mostrato l'altro ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] isolante: ogni attore ha davanti a sé un leggio, sul quale giace la "parte", ch'egli deve dire pur non perdendo d'occhio lo schermo dove si proietta il film originale. Quando poi si tratta di doppiare canzoni, si usa mettere a colui che esegue il ...
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MACARIO, Erminio
Alvise Sapori
Attore, nato a Torino il 27 maggio 1902, morto ivi il 26 marzo 1980. Cominciò a recitare giovanissimo in piccole formazioni teatrali, nei paesi, preferibilmente durante [...] Lo vedi come sei?") lo facevano assomigliare al clown muto della tradizione circense. Infine la rotondità del volto, gli occhi sgranati, il ricciolo sulla fronte e il cappelletto fecero del suo volto una maschera tipica, tradotta in un segno grafico ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...